Il mondo della ristorazione come una grande squadra si è mobilitato per sostenere le zone colpite dal terremoto. La Federazione Italiana Cuochi si trova già sul campo per preparare i pranzi e le cene degli sfollati e di tutti i lavoratori e volontari che stanno prestando soccorso, ma non mancano le iniziative gastronomiche a sostegno degli sfollati, che coinvolgono chef di fama mondiale e stellati.
Carlo Cracco ha annunciato che al ristorante “Carlo e Camilla in Segheria” è l'amatriciana classica è stata inserita nel menu. Per ogni piatto ordinato saranno devoluti 2 euro, uno da parte del ristorante, l'altra dal cliente. Andrea Berton nell'omonimo ristorante stellato a Milano e al ristorante Pisacco, servirà dal primo settembre - giorno di riapertura dopo la pausa estiva - l'amatriciana in bianco, ovvero la gricia, devolvendo parte dell'incasso alla Croce Rossa italiana.
Anche l'Alto Adige rende omaggio all'amatriciana; lo chef due stelle Michelin Norbert Niederkofler ne propone una versione speciale fatta con spaghettoni di grano locale. Il piatto sarà servito al Wine bar and grill del “Rosa Alpina”, al prezzo di 16 euro, di cui 5 saranno devoluti alla Croce Rossa italiana. Andrea Fusco del ristorante “Giuda Ballerino” di Roma, una stella Michelin, inserirà nel menu un'amatriciana gourmet e devolverà parte del ricavato per sostenere i terremotati di Amatrice.
Ugo Alciati del “Guido ristorante” a Serralunga d’Alba (Cn), Andrea Larossa dell'omonimo ristorante di Alba, Valeria Piccini del ristorante “Caino” di Montemerano (Gr) e Andrea Ribaldone de “I due buoi” di Alessandria, saranno i protagonisti di una cena a 4 mani, a metà settembre, che unirà la Toscana al Piemonte al Garden Grill del “Guido ristorante”.
I fratelli Maurizio e Alessandro Serva, del ristorante due stelle Michelin “La Trota”, hanno invece pensato di sostenere l'istituto alberghiero di Amatrice, attraverso una cena benefica che potrebbe svolgersi a Rieti a metà settembre e che mira a coinvolgere il più possibile di chef stellati.
Dalla Gran Bretagna arriva il sostegno di Jamie Oliver, volto noto della tv, autore di libri di cucina e proprietario di una catena di ristoranti italiani in Gran Bretagna. Nei suoi locali Jamie Oliver servirà per un mese l'amatriciana, devolvendo il ricavato alla Croce Rossa italiana.
Ammirevole anche l'iniziativa lanciata dall'Associazione ristoratori del Trentino; i locali aderenti devolveranno il ricavato dei coperti di oggi 26 agosto alle popolazioni colpite dal terremoto. «In questo momento drammatico - dichiara il presidente dell’associazione Marco Fontanari - anche i ristoratori trentini hanno avvertito l’esigenza di offrire il loro contributo per prestare i primi soccorsi ai paesi colpiti così duramente dal terremoto. Come è accaduto anche in altre occasioni, l’Associazione, sollecitata anche dagli stessi soci, ha lanciato un’iniziativa di solidarietà aperta a tutti i ristoratori trentini per raccogliere fondi che saranno indirizzati alle operazioni di soccorso di queste ore».
Oltre a quello della ristorazione, anche il settore del turismo ha promosso un'iniziativa solidale che riguarda i musei. «Tutti gli incassi dei musei statali della prossima domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati», lo ha dichiarato il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini invitando tutti gli italiani ad «andare nei musei in segno di solidarietà con le popolazioni coinvolte dal sisma della scorsa notte».