Sempre più saldo il legame tra i Jeunes restaurateurs d’Europe (Jre) che si sono riuniti in un’assemblea particolarmente affollata e propositiva, ospiti dell’hotel Baglioni di Firenze e del collega Richard Leimer, per trarre le conclusioni su un anno ricco di eventi e di successi e pianificare le nuove attività.
«È stato un 2015 importante - racconta il presidente italiano Marco Stabile (nella foto sotto) - che ha visto crescere l’associazione e la percezione della nostra serietà e coesione, che sono alla base di tutto. Siamo un’associazione davvero proattiva, lo dico con immenso orgoglio, e il 2016 sarà un anno in cui ci impegneremo al massimo per realizzare i progetti che ci stanno particolarmente a cuore».
E conclude: «Abbiamo approfittato di questa importante occasione di ritrovo, inoltre, per brindare all’elezione a presidente europeo di Ernesto Iaccarino, il primo italiano che ricoprirà questa carica. L’Italia dell’enogastronomia e dell’eccellenza sta vivendo un momento epocale, in cui tutto il mondo ci riconosce un’eleganza, un gusto e un saper fare probabilmente unici. Per talento e passione non siamo secondi a nessuno».
Ernesto Iaccarino (nella foto sopra), chef del bistellato Ristorante Don Alfonso 1890, a Sant’Agata sui due Golfi (Na), ricoprirà la carica di presidente europeo dal 1° gennaio 2016, per tre anni. Iaccarino sarà alla guida di un consiglio che si compone dei presidenti dei 14 Paesi in cui l’associazione opera e che si occupa delle decisioni centrali che riguardano tutti gli stati membri dell’associazione. Accanto a Iaccarino il vicepresidente Alexander Dressel, già presidente della Germania e grande appassionato della cucina italiana, a riconferma di quanto sia alta l’attenzione e la stima nei confronti del nostro Paese.
«È un privilegio per me avere la possibilità di portare lo stile italiano, la nostra firma, anche in Europa - commenta Iaccarino - nel rispetto e nella valorizzazione delle diverse identità culturali. Il mio obiettivo è quello di portare i Jeunes Restaurateurs d’Europe a diventare icona dell’eccellenza, ad essere il driver del cambiamento e dell’innovazione in cucina. Ogni sperimentazione che diventa eccellenza sarà tradizione, in futuro».
L’assemblea, alla fine dei dovuti festeggiamenti per l’elezione di Iaccarino, ha approvato, come ogni anno, l’ingresso dei nuovi Jre i cui nomi verranno svelati nel momento della loro formale ammissione, durante il congresso del prossimo anno. Quanto è dato sapere è che i nuovi associati saranno solo sei, selezionati sui venti che avevano fatto domanda. La festa a loro dedicata si terrà durante il 23° congresso che, certamente, sarà in Umbria e il luogo verrà formalizzato a gennaio.
Anche il prossimo anno verrà garantito il sostegno fattivo alla scuola Maggi, di Stresa, con lezioni speciali, stage e quanto serva ai ragazzi a mettere a frutto al meglio la loro professionalità tutta da costruire. Fra le tante proposte venute fuori in assemblea, anche l’associazione dei Jre conferma una grande attenzione alla questione della sala e, per cominciare, si avvarrà della presenza di uno chef e maître o sommelier, di due diversi ristoranti, ad ognuno degli eventi in calendario. Questi lavoreranno insieme, come se lo facessero tutti i giorni nei propri locali, e con il consueto spirito associativo che li contraddistingue, per rendere straordinaria l’esperienza che gli ospiti si godranno a tutto tondo.
Di nuovo alla ribalta, dunque, il tema della sala, che i Jre affronteranno in modo personale, efficiente ed innovativo, come fanno sempre. Tra gli altri progetti, infine, uno davvero speciale dedicato ai “giovani clienti”, target particolarmente affine al pensiero dell’associazione. Nei prossimi mesi i Jre lavoreranno sodo per sviluppare al meglio tutte le attività in ponte e presentarle, pronte all’operatività, al congresso. Sarà un 2016 esaltante.