Il Pomodoro di Pachino Igp fa squadra con il Radicchio di Chioggia Igp. Il partenariato tra i due Consorzi di tutela è stato annunciato ufficialmente al Fruitlogistica di Berlino. «L’idea - ha spiegato il presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino, Sebastiano Fortunato - è quella di valorizzare reciprocamente le eccellenze ortofrutticole attraverso una partnership che ci consenta di dare reciproca visibilità ai nostri prodotti, con degli appuntamenti comuni e delle azioni di comunicazione condivise».
Intanto, è stato registrato un grande successo per il Pomodoro di Pachino Igp al Fruitlogistica di Berlino; in particolare l’attenzione dei buyer si è concentrata sul pomodoro costoluto, meno conosciuto del ciliegino, ma in ascesa nell’apprezzamento del pubblico del nord Europa. Tra i contatti principali, quelli con alcuni importatori polacchi e di altri Paesi del nord-est europeo.
Nell’opinione comune, il pomodoro di Pachino è identificato con la varietà ciliegino, anche se in realtà esistono in commercio altre tre varietà: costoluto, tondo liscio e grappolo. I frutti del ciliegino sono tondi, piccoli e dal colore eccellente; da questa varietà si differenzia quella a grappolo, che si trova verde o rosso, tondo, liscio e dal colore brillante. Il costoluto è di grandi dimensioni, di colore verde scuro molto intenso e dalle coste marcate. La varietà tondo liscio, infine, ha frutti piccoli e rotondi, di colore verde e dal sapore inconfondibile.
Il Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino è impegnato nei processi di organizzazione di tutta la filiera con lo scopo di acquisire nuove quote di mercato a livello internazionale. Impegno anche sul fronte della tutela del prodotto. Il Consorzio ha, infatti, fissato un incontro con l’Icqrf (Ispettorato centrale per la qualità e la repressione frodi), per definire il piano dei controlli e delle verifiche ispettive da effettuare nel corso dell’anno 2015 in collaborazione con gli agenti vigilatori incaricati dal Consorzio.