Ciò che dovrà essere indicato sull'etichetta dei prodotti agroalimentari lo decideranno i consumatori. Parte il 7 novembre la consultazione online sul sito del ministero delle Politiche agricole, annunciata a Milano dal ministro Maurizio Martina, attraverso la quale sarà possibile esprimere il proprio punto di vista sull'origine e la tracciabilità degli alimenti.

L'iniziativa fa parte del pacchetto di misure contenute in “Campolibero”, il capitolo che riguarda il settore agroalimentare della Legge di competitività, che sta via via prendendo corpo. Il Ministero pubblicherà online un link che conterrà 11 domande per poter identificare quali informazioni i consumatori desiderano vedere in etichetta, a proposito dell'origine e della composizione degli alimenti.
«L'etichettatura è un valore - sottolinea Martina - dobbiamo superare le rigidità che ancora ci sono su questo strumento». La consultazione pubblica, mezzo molto utilizzato in Ue e poco in Italia, viene messa in campo dal Ministero per coinvolgere i cittadini su temi importanti per la collettività, come quello della trasparenza delle informazioni sugli alimenti.
Tra gli obiettivi c'è anche la volontà di allinearsi ai principi generali dell'Ue, dove la condivisione dei contenuti delle decisioni pubbliche costituisce da tempo una prassi consolidata. I risultati della consultazione pubblica, infatti, saranno utilizzati come supporto e rafforzamento delle scelte nazionali che l'Italia farà sul tema dell'etichettatura, che verranno presentate il prossimo dicembre Bruxelles.