Il commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos (nella foto a sinistra) ha annunciato un nuovo intervento per stabilizzare il mercato agroalimentare europeo colpito dalle sanzioni russe. Il governo di Mosca, infatti, lo scorso 7 agosto, ha stabilito l'embargo delle importazioni di prodotti agroalimentari provenienti da quei Paesi che hanno imposto sanzioni contro la Russia in risposta al conflitto in Ucraina.
La decisione di Ciolos è stata annunciata in occasione della riunione del comitato di gestione dell’Organizzazione comune dei mercati agricoli, a cui hanno preso parte alti esperti dei 28. La nuova misura riguarderà i settori della frutta e verdura deperibili, e più in particolare - secondo alcune fonti - pomodori, peperoni, funghi, cavolfiori e cetrioli. Tutti prodotti spesso indicati dagli esperti come tra i più colpiti.
L’iniziativa, ha fatto osservare Ciolos, sarà «proporzionata ed economicamente efficace». Inoltre, «la situazione eccezionale richiede un accesso migliore e più veloce ai dati di mercato, settore per settore. Per questo motivo viene messo in campo da oggi un meccanismo rafforzato per il monitoraggio del mercato al quale contribuiranno tutti gli Stati membri. E gli incontri con gli esperti dei Paesi dell’Unione si terranno su base settimanale, per il periodo necessario».
«Stiamo seguendo ogni settore ed ogni mercato - ha aggiunto il commissario - e non appena emergeranno rischi materiali, agirò. Con la nuova Pac abbiamo gli strumenti di budget e monetari per agire. La fiducia del mercato attraverso la solidarietà europea è l’obiettivo primario».
Il ministro italiano delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina (nella foto a destra), ha commentato così la situazione del settore: «È fondamentale che l’Europa attivi concretamente misure straordinarie di sostegno alle imprese del settore ortofrutticolo interessate da un passaggio delicatissimo dove si sono incrociati problemi assai diversi dal maltempo alla decisione russa di fermare alcune importazioni».
«Insieme ad altri paesi - ha aggiunto il Ministro - stiamo lavorando intensamente perché ciò avvenga e il commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos si è mostrato attento e reattivo. Ora vanno concretizzati strumenti, modalità e tempi facendo in modo che tutto questo sia davvero al servizio dei settori e delle imprese più coinvolte. Noi convocheremo un tavolo di settore per fare il punto della situazione a metà settimana. Il nostro impegno in questo senso non ha soste e anche nelle prossime ore torneremo a farci sentire a Bruxelles».