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Bufala Campana
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Il Consorzio Puglia Best Wine presenta la 3ª edizione di “Apulia Wine Identity”

“Apulia Wine Identity” andrà in scena a Brindisi, dal 24 al 29 giugno, per promuovere i territori pugliesi vocati alla produzione di vini frutto degli storici vitigni autoctoni Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia

di Mariella Morosi
 
03 giugno 2014 | 17:47

Il Consorzio Puglia Best Wine presenta la 3ª edizione di “Apulia Wine Identity”

“Apulia Wine Identity” andrà in scena a Brindisi, dal 24 al 29 giugno, per promuovere i territori pugliesi vocati alla produzione di vini frutto degli storici vitigni autoctoni Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia

di Mariella Morosi
03 giugno 2014 | 17:47
 

“Apulia Wine Identity” la più grande vetrina del patrimonio ampelografico pugliese, espressione del Consorzio Puglia Best Wine, è stata presentata a Roma alla stampa estera dal suo presidente Luigi Rubino. Questo terzo appuntamento, dopo quelli di Trani e di Lecce, si svolgerà a Brindisi, a Palazzo Nervegna Granafei, dal 24 al 29 giugno. Il cambio di località ad ogni edizione intende mostrare proprio la diversità dei territori pugliesi vocati alla produzione di vini a denominazione, frutto degli storici vitigni autoctoni Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia.



Alla presentazione dell'iniziativa hanno partecipato Marco Sabellico del Gambero Rosso e Franco Felici di Unicredit, sponsor sostenitore della manifestazione. Il Consorzio Puglia Best Wine è nato nel 2008 dall’unione di cinque realtà diverse del panorama vitivinicolo salentino: Conti Zecca, Candido, Tenute Rubino due cantine sociali, il Consorzio Primitivo e Due Palme.

Luigi Rubino«Abbiamo unito realtà e dimensioni diverse che non avevano rapporti tra di loro e si vedevano come competitor - ha detto Luigi Rubino - per far conoscere e promuovere i nostri vini a denominazione e i loro territori sui mercati esteri con comuni progetti specifici , come è avvenuto nell’area Bric, in Russia o in Asia. I risultati si sono visti, perché gli ultimi anni 5-6 anni hanno visto quintuplicare l’export e le etichette sono diventate il miglior biglietto da visita della nostra terra».

Il progetto più impegnativo del Consorzio è proprio “Apulia Wine Identity”, rivolto non solo alla stampa di settore e alla critica enologica internazionale ma anche a quella generalista per promuovere il brand Puglia. A Brindisi saranno sui banchi di degustazione 250 delle produzioni delle aree migliori non soltanto salentine, come il territorio centrale di Gioia del Colle o il Barese. In una regione tra due mari e lunga 400 km ogni territorio produce vini diversi.

«Dal punto di vista ampelografico - ha detto ancora Luigi Rubino - non si può parlare di Puglia ma di Puglie, e insieme ai produttori che hanno l’ambizione di essere in un contesto internazionale. Vogliamo promuovere la conoscenza dei nostri vitigni coinvolgendo i protagonisti della comunicazione».

Due i partner che affiancheranno l’evento: Il Gambero Rosso con l’autorevolezza della sua Guida e Unicredit che con i suoi progetti da tempo dà un supporto alla vitivinicoltura pugliese. Anche con il sostegno dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari “Apulia Wine Identity”,prevede un impegnativo progetto organizzativo. Le giornate di degustazione saranno precedute da tre eno-tours nelle aziende del territorio in aree storiche della viticoltura, in un momento particolarmente interessante, mentre i vigneti sono in pieno periodo vegetativo e i vini dell’ultima vendemmia risposano nelle cantine.

Campioni ancora in evoluzione potranno essere degustati en primeur, creando una specie di memoria storica della regione a seconda dei varietali, come si fa in alcune regioni e soprattutto in Francia. Sarà anche un’occasione per scoprire il patrimonio culturale e gastronomico pugliese e la varietà del suo agroalimentare. Alle degustazioni, guidate da Marco Sabellico, Paolo Zaccaria e Antonino Ajello del Gambero Rosso, i produttori presenteranno i loro top wine per dare la possibilità agli ospiti di conoscere la loro storia anche se non potranno visitare tutte le aziende.

In chiusura, domenica 29 giugno, sarà presentato il rating sulla vendemmia 2013 per le varietà Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia, mentre nel talk show i produttori risponderanno alle domande di Marco Sabellico e dei giornalisti. Infine sarà presentato il Rapporto economico sul Vino di qualità di Puglia con Unicredit. Importante la presenza delle istituzioni anche se -come è stato auspicato- solo un maggiore rapporto sinergico può soddisfare le reali esigenze del mondo produttiivo.



Queste le aziende presenti ad “Apulia Wine Identity”: Alberto Longo, Altemura Zonin, Amastuola, Azienda Vinicola BNIcola Chiaromonte, Cantine due Palme Castello Monaci, Cefalicchio, Cantina San Marzano, Conte Spagnoletti Zeuli, Giuliani, Polvanera, Produttori Vini di Manduria Sca, Tenute Rubino e Torrevento. Prima della presentazione dell'appuntamento di Brindisi si era svolta sempre a Roma, all’Hotel Rome Cavalieri, in collaborazione con Bibenda, una degustazione sul tema “I grandi Rossi del Salento, Negroamaro e Primitivo”.

Quattordici le etichette Doc e Igt degustate, espressioni dei due vitigni principi della viticoltura salentina come le Doc Brindisi, Primitivo di Manduria, Salice Salentino,Copertino, Leverano e l’Igt Salento. Il territorio vanta oggi 4 Docg e 28 doc, con numerose sottodenominazioni. I vitigni a bacca nera coprono il 70% della superficie vitata e le aree produttive dei Grandi Rossi del Sole partono da Brindisi, toccano la costa jonica del Tarantino per concludersi a Lecce, cuore del Salento.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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