è un vitigno a bacca nera molto antico, probabilmente risalente al XVII secolo, presente in tutta la Sicilia, soprattutto nelle tre province di Siracusa, Ragusa e Catania. Il suo nome significa 'fruttato” a indicare la caratteristica più evidente espressa dal vino ottenuto da questo vitigno, i suoi sinonimi più usati sono Frappato Nero di Vittoria e Frappatu.
Le prime notizie documentate sono di inizio Novecento, ad opera del Barone Antonio Mendola che ritiene si tratti di un vitigno autoctono di Vittoria, dove veniva coltivato dal 1600. Per altri il Frappato proviene dalla penisola iberica. Ne esistono due varietà molto simili con grappoli piuttosto allungati e con acini molto ravvicinati, di colore rosso intenso tendente al violetto. Viene utilizzato sia in purezza che in uvaggi.
Le uve vinificate in purezza regalano un ottimo vino di colore rosso rubino poco carico, sentori floreali, mediamente corposo, al gusto fresco e morbido, molto versatile negli abbinamenti dai formaggi ai pesci saporiti. Di recente è stato prodotto uno spumante rosè metodo classico seguito da uno bianco. Viene utilizzato in uvaggio nel Cerasuolo di Vittoria Docg e nelle Doc Alcamo, Eloro, Erice e Vittoria.