PARMA - Per la
15ª edizione di Cibus, che si è svolto a Parma dal 10 al 13 maggio, Moak, azienda di Modica (Rg) produttrice di caffè, ha ospitato gli addetti al settore e i suoi ospiti in uno scenario ricco di fascino.
Lo stand dell'azienda, infatti, è stato un libero adattamento dell'Orient Express, il famoso treno simbolo di viaggi ricchi di charme. Proprio come la location di Moak, in cui si è respirato un'atmosfera d'altri tempi, declinata con i colori, i volumi e i tratti distintivi della corporate identity dell'azienda. E per accentuare questo tuffo del passato, i monitor hanno proiettato film del neorealismo italiano alternati a ritratti essenziali e a tema di tutto lo staff Moak.
In questa rappresentazione di un vagone dell'Orient Express, i visitatori sono stati accolti da hostess con un look in linea con l'atmosfera evocata e che, come insoliti controllori, non hanno chiesto ai passeggeri i biglietti del treno, ma li hanno offerti. I ticket, infatti, sono stati validi per degustare il caffè Moak.
Nello stand, protagonista assoluta è stata l'eccellenza di Aromatik, una miscela composta da caffè fra i più particolari e ricercati al mondo, pensata per chi ama deliziarsi con il meglio. Aromatik ha stupito non soltanto per il suo gusto rotondo, pulito e incredibilmente equilibrato, ma anche per la sua immagine, dato che il prodotto è stato parte integrante dello scenario ricreato. Il packaging di Aromatik, rivestito di pregiata pelle, era presente nello stand come bagaglio di lusso, dalla forma insolita.
AZIENZACaffè Moak è un'azienda che prende vita dalla passione di Giovanni Spadola per il chicco più conosciuto al mondo. è infatti alla fine degli anni '60 che Spadola, già proprietario di una piccola torrefazione, incomincia a formare quell'azienda che oggi si chiama Caffè Moak.
La crescita e lo sviluppo sono rapidi e veloci: dopo pochi anni iniziano le prime importazioni delle migliori qualità di caffè dal Brasile, sud e centro America, Costarica, Santo Domingo ed India. Dal '90 l'azienda si espande al di fuori della Sicilia per poi dirigersi verso l'intera penisola. Ma è con l'arrivo del figlio Alessandro in azienda che iniziano le prime e vere esportazioni oltre i confini Italiani, fino a raggiungere l'attuale quota export pari al 24% del fatturato.
Nel 2009, per confrontarsi con mercato sempre più internazionali, l'azienda si affida al grande designer olandese Bob Noorda che crea la nuova corporate identity di Moak. Un vero e proprio studio dell'immagine coordinata di marchio, packaging, insegne, della nuova linea di tazzine e accessori.
Nel 2010, Moak inaugura il nuovo centro direzionale di Modica (Rg). Un complesso architettonico moderno e funzionale che si sviluppa su una superficie totale di 20mila metri quadri. Caratterizzata da grandi aperture verticali e ampi spazi vetrati, la nuova sede è stata progettata e costruita tenendo ben presente l'impegno per la tutela dell'ambiente che da sempre contraddistingue Moak che, non a caso, è stata una delle prime aziende del settore a ottenere la certificazione Iso 14001.
L'azienda continua la sua scalata investendo sul rinnovamento degli impianti, sui servizi offerti alla clientela e sulla formazione dei baristi: tutto questo perché per Moak, oltre al business, esiste una vera e propria cultura del caffè. La voglia di crescere e di espandersi per gli Spadola non sono motivo di distrazione dal valore più importante su cui si basa l'azienda: la qualità.
Moak è una delle poche aziende in Italia ad avere un laboratorio chimico interno dove vengono effettuati controlli giornalieri sul caffè crudo e sulle miscele prodotte. La materia prima di qualità è la base per avere un buon caffè, ma non basta. Moak ha un segreto: la tostatura singola. Al contrario della maggior parte delle aziende presenti nel settore, Moak sottopone ogni tipo di caffè a singola e specifica tostatura e solo in un secondo momento vengono uniti per creare la miscela. In questo modo Moak esalta e rispetta le differenze e le caratteristiche del caffè crudo. Giovanni Spadola intuì l'importanza della singola tostatura quando fondò l'azienda e ancora oggi Moak utilizza questo metodo: un'attenzione particolare per la qualità del caffè, che ha portato l'azienda siciliana a ottenere le certificazioni Iso 9001, e una percentuale di reclami inferiori allo 0,5%.
Un'attenzione particolare è rivolta anche all'immagine e alla comunicazione che spaziano dal packaging all'oggettistica, dal sito Internet alla concezione e realizzazione di Caffè Letterario Moak (
www.caffe-letterario.it) e Corto Moak (
www.cortomoak.com), due originali concorsi, di narrativa e di cortometraggi, dedicati all'amata bevanda scura.