A Milano, in occasione dell'apertura di Tuttofood 2025, è stata presentata la campagna «Keep calm and bevi vino italiano». L'iniziativa, promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Fipe-Confcommercio, era stata lanciata in anteprima a Verona durante l'ultima edizione di Vinitaly. Obiettivo della campagna è sostenere il consumo consapevole e moderato di vino nei ristoranti italiani, valorizzando allo stesso tempo l'intera filiera enologica nazionale, che genera oltre 14 miliardi di euro l'anno.
Etilometro digitale per una scelta più consapevole
Elemento centrale del progetto è l'etilometro digitale integrato nell'app Fipe, un'idea - quella dell'etilometro nei pubblici esercizi - che aveva visto Italia a Tavola sin da subito in prima linea. Lo strumento, pensato per aiutare i consumatori a valutare la propria condizione prima di mettersi alla guida, sarà accessibile nei ristoranti tramite QR code inseriti nei menù.

Bisogna sostenere il consumo consapevole e moderato di vino nei ristoranti italiani
Un'azione concreta per promuovere sicurezza stradale e responsabilità individuale, in linea con l'intenzione del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, presente all'incontro, di estendere la campagna anche alle reti autostradali e ferroviarie. «Vogliamo partire già dalle scuole - ha dichiarato - per educare i giovani alla moderazione e al rispetto delle regole».
Il vino come espressione culturale e sociale
Per Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti:«Vogliamo fornire strumenti concreti per un consumo informato e sereno del vino, senza allarmismi. È necessario combattere ogni forma di demonizzazione di un prodotto che fa parte della nostra identità culturale». Una visione condivisa da Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti: «La campagna è un invito alla responsabilità e alla valorizzazione di un prodotto che racconta la storia dei territori e promuove la convivialità».
Un'iniziativa che unisce ristorazione e filiera produttiva
Roberto Calugi, direttore generale di Fipe, ha spiegato: «Questa iniziativa dimostra come la ristorazione possa collaborare con le altre componenti della filiera agroalimentare. Il vino non è solo una bevanda: è patrimonio culturale. Con l'etilometro digitale offriamo ai clienti uno strumento utile per assumere decisioni responsabili, mantenendo intatto il piacere della convivialità». Secondo Luigi Scodamaglia, ad di Filiera Italia, «bere con moderazione significa tutelare anche un modello produttivo che crea valore e occupazione nei territori. Vogliamo puntare su educazione, strumenti digitali e sinergie istituzionali».

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, la presidente di Terranostra Dominga Cotarella e il dg Fipe Roberto Calugi
A supportare l'iniziativa anche Terranostra, rete agrituristica legata a Coldiretti, come dichiarato dalla presidente Dominga Cotarella:«Anche nei nostri agriturismi promuoveremo la campagna “Bevi Consapevole”. Crediamo nella cultura del vino come espressione di responsabilità e qualità della vita rurale».