Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 18 maggio 2025  | aggiornato alle 11:52 | 112383 articoli pubblicati

riconoscimento

Barbera d'Asti, registrato il marchio collettivo: più tutela per la Docg

Registrato il marchio collettivo “Barbera d’Asti” presso l'Euipo. Il Consorzio punta a rafforzare la tutela della Docg in Europa e all'estero, sostenendo la filiera e consolidando l'identità territoriale

 
05 maggio 2025 | 15:39

Barbera d'Asti, registrato il marchio collettivo: più tutela per la Docg

Registrato il marchio collettivo “Barbera d’Asti” presso l'Euipo. Il Consorzio punta a rafforzare la tutela della Docg in Europa e all'estero, sostenendo la filiera e consolidando l'identità territoriale

05 maggio 2025 | 15:39
 

Il marchio collettivo n. 018956876 "Barbera d'Asti" è stato ufficialmente registrato presso l'Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale (Euipo) il 18 aprile 2025. Si tratta di uno strumento legale che consentirà di rafforzare la protezione della denominazione Docg nel territorio dell'Unione Europea.

Barbera d'Asti, registrato il marchio collettivo: più tutela per la Docg

Il certificato rilasciato dall'Euipo

Barbera d'Asti, il marchio collettivo

«Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo marchio collettivo, che sancisce un traguardo importante per il Consorzio» ha dichiarato Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato. «Il marchio garantirà una tutela ancora maggiore della Barbera d'Asti sul territorio dell'Unione Europea; tuttavia, stiamo lavorando per estendere questa registrazione anche sui mercati extra europei».

Barbera d'Asti, registrato il marchio collettivo: più tutela per la Docg

Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Il marchio collettivo è di titolarità del Consorzio, che assume il ruolo di garante dell'origine, natura e qualità dei prodotti contraddistinti dal segno. La procedura di registrazione è stata seguita dallo Studio Legale Merlo di Asti, mandatario ufficiale presso l'Euipo. Oltre al settore vitivinicolo, la registrazione è stata estesa anche a settori affini e complementari, come ristorazione, hotellerie, eventi, formazione e intermediazione commerciale, al fine di amplificare la riconoscibilità del marchio e sostenerne la promozione trasversale.

Barbera d'Asti, il regolamento ufficiale

Alla registrazione è allegato un regolamento ufficiale, che definisce i criteri per l'utilizzo del marchio, le condizioni di accesso e i requisiti qualitativi in conformità al Disciplinare di produzione della Docg Barbera d'Asti. Il marchio potrà essere utilizzato su retroetichette, confezioni e materiali aziendali, secondo le linee guida approvate. Un nuovo logo distintivo accompagnerà visivamente il marchio nei mercati europei e internazionali. Il segno grafico è stato ideato per rappresentare visivamente l'identità del prodotto e del territorio.

Barbera d'Asti, registrato il marchio collettivo: più tutela per la Docg

L’impronta digitale sul logo non solo certifica l’autenticità e l’unicità del territorio, ma simbolizza anche la comunità

«L'impronta digitale sul logo non solo certifica l'autenticità e l'unicità del territorio, ma simbolizza anche la comunità: ogni produttore, ogni cittadino che contribuisce alla ricchezza della nostra identità collettiva» ha aggiunto Maccario.

Un supporto concreto alla filiera produttiva

Il marchio collettivo mira a rafforzare il posizionamento della Barbera d'Asti nei mercati esteri, offrendo un vantaggio competitivo rispetto ad altri prodotti e superando i limiti legati alla sola indicazione geografica. Il sistema consente di valorizzare tutta la filiera, dal produttore al consumatore, migliorando la riconoscibilità del vino piemontese e sostenendo la crescita delle aziende associate.

Barbera d'Asti, registrato il marchio collettivo: più tutela per la Docg

Il marchio collettivo mira a rafforzare il posizionamento della Barbera d’Asti nei mercati esteri

«Parlare di identità significa riconoscere e valorizzare le peculiarità di ogni denominazione» ha commentato il presidente, «ma anche tessere queste diversità in un tessuto comune piemontese, coeso e unitario». Il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, tutela e promuove 13 denominazioni del territorio, attraverso iniziative di valorizzazione e strumenti di garanzia della qualità. Conta attualmente oltre 421 aziende associate, attive nella produzione e commercializzazione di vini a denominazione di origine.

Piazza Vittorio Emanuele II 10 14055 Costigliole d'Asti (At)
Tel +39 0141 324368

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Consorzio Asti DOCG
Fonte Margherita

Abruzzo in Bolla
Antinori
Mangilli Caffo