Il 1° ottobre di ogni anno si celebra il Sake Day, la giornata internazionale dedicata al sake, una delle bevande simbolo del Giappone. Nonostante la crescente diffusione del sake, molti continuano a confonderlo con un distillato da fine pasto, quando in realtà si tratta di un fermentato simile al vino e alla birra, prodotto con riso, acqua, koji (un fungo che trasforma l’amido in zucchero) e lieviti. Con una gradazione alcolica tra i 12° e i 18°, il sake si presta ad essere gustato durante tutto il pasto, con temperature di servizio che variano dal freddo al caldo, passando per quella ambiente.
In occasione del Sake Day, Waby Restaurant ha deciso di proporre una speciale degustazione
Sake Day, la selezione del Waby Restaurant
Il Waby Restaurant, noto per la sua cucina giapponese raffinata, propone una carta delle bevande che include una ricca selezione di sake, circa una trentina tra bottiglie classiche e magnum, provenienti da diverse prefetture del Giappone. Gli ospiti possono scegliere tra sake aromatici, Junmai più secchi e persino sake frizzanti fermentati in bottiglia secondo il metodo classico, perfetti per accompagnare una vasta gamma di piatti.
Molti continuano a confondere il sake con un distillato da fine pasto
In occasione del Sake Day, Waby Restaurant ha deciso di proporre alla sua clientela una speciale degustazione, disponibile per tutto il mese di ottobre. Tre diversi tipi di sake saranno abbinati a piatti pensati per esaltarne le caratteristiche, offrendo un’esperienza gastronomica unica.
Sake Day, una degustazione esclusiva
Tutti i sake selezionati per la degustazione appartengono alla categoria Junmai, ovvero prodotti senza aggiunta di alcool, ma ottenuti esclusivamente attraverso la fermentazione naturale.
Gli ospiti possono scegliere tra sake aromatici per accompagnare una vasta gamma di piatti
- Tenkei Sakemirai - Prefettura di Iwate
Il primo sake proposto è il Tenkei Sakemirai, un Junmai Daiginjo dalla Prefettura di Iwate. Il suo nome, che significa “Benedizione dal Cielo”, è un richiamo alla freschezza e purezza del suo sapore. Le note di mela e l’equilibrio tra dolcezza, umami e acidità lo rendono ideale per accompagnare il Suzuki ceviche, un branzino marinato con dry miso, shiso rosso e un’emulsione di quattro agrumi: sudachi, yuzu, arancia e limone di Sicilia.
- Mizubasho - Prefettura di Gunma
Il secondo sake è il Mizubasho, un Junmai Ginjo che prende il nome da una pianta che cresce vicino alle acque più pure. Con aromi di pesca bianca e pera, incastonati in un profilo minerale, questo sake si abbina perfettamente alla Trilogia di ostriche, arricchita da ikura, caviale Kaluga Amur in tempura e gambero rosso con shiso.
- Tanigawadake Chokarakuchi - Prefettura di Gunma
L'ultimo sake della degustazione è il Tanigawadake Chokarakuchi, un Junmai che proviene dalla montagna più famosa della prefettura di Gunma. Il suo sapore inizialmente cristallino si evolve verso note di frutta matura come mela e pera, arrotondando il gusto con un umami croccante e una base minerale. È servito in abbinamento al Robata yakitori, tipici spiedini di pollo caramellato cotti alla griglia, perfetti per esaltare le caratteristiche di questo sake.