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Rosato, vegano o in lattina La wine mania è sempre più social

Gli amanti del vino in Italia e nel mondo sono sempre più numerosi, soprattutto tra i millennials. Una ricerca rivela le ultime tendenze: tra le più in voga, c’è quella di portare al ristorante la propria bottiglia. Boom di contatti in rete, con oltre 51 milioni di post e 7 milioni di hashtag #winelover .

14 novembre 2019 | 12:41
Rosato, vegano o in lattina 
La wine mania è sempre più social
Rosato, vegano o in lattina 
La wine mania è sempre più social

Rosato, vegano o in lattina La wine mania è sempre più social

Gli amanti del vino in Italia e nel mondo sono sempre più numerosi, soprattutto tra i millennials. Una ricerca rivela le ultime tendenze: tra le più in voga, c’è quella di portare al ristorante la propria bottiglia. Boom di contatti in rete, con oltre 51 milioni di post e 7 milioni di hashtag #winelover .

14 novembre 2019 | 12:41
 

Basta aprire un qualsiasi sito internet che parla di vino, per capire che la “wine mania” sta contagiando un numero sempre più alto di estimatori. In Italia (Paese in cui se ne produce di più al mondo) oltre la metà della popolazione (il 54,1%) beve vino tutti i giorni, con un aumento dei consumi di circa l’8% negli ultimi 5 anni. I più appassionati sarebbero i millennials che, secondo un’indagine di Beer Marketel, lo preferirebbero alla birra.

I vini vegani e quelli bio sono tra i più in crescita (Rosato, vegano o in lattinaLa wine mania è sempre più social)

I vini vegani e quelli bio sono tra i più in crescita

Per capire quali sono le tendenze in atto nel settore vinicolo, Vitavigor ha commissionato uno studio a Espresso Communication coinvolgendo 40 esperti tra sommelier e wine blogger, i cui risultati sono stati resi noti stamani. Secondo gli esperti tra i trend del futuro nel mondo vinicolo vanno segnalati quello della Byob (Bring Your Own Bottle) e dei vini dal basso contenuto alcolico: «Il Byob è un sistema molto diffuso in tanti mercati internazionali. Il consumatore porta la sua bottiglia al ristorante che gli mette a disposizione il servizio professionale, i giusti calici ed anche dei piatti abbinati - afferma Roberto Anesi, eletto Miglior Sommelier d’Italia nel 2017 e Professionista dell’Anno 2019 - Generalmente si pagano dei "cork fee" per la stappatura che in certi casi possono arrivare addirittura oltre i 150 euro. Per motivi salutistici e per le leggi sull’alcool, invece, il consumatore pone molta più attenzione rispetto al passato al quantitativo di alcol presente nei vini, di conseguenza sempre più produttori si stanno adeguando al trend dei Low Abv wines».

A segnalare il trend dei vini vegani è invece Eleonora Galimberti, esperta wine consultant per buyers, appassionati e collezionisti da tutto il mondo: «Tra le tendenze nel campo del vino - dice - sta prendendo sempre più campo la filosofia vegana, che tanto fa discutere già il mondo del food. Da non confondere con la pratica biologica, il vino ‘vegan’ è prodotto senza interazioni di derivazione animale, sia in vigneto che in cantina. Il mercato alimentare testimonia che il segmento vegano è sempre più in espansione, sia in termini di esistenza che di grandi brand. L’abbinamento gastronomico per eccellenza a un vino vegan rimane senza dubbio il grissino classico, prodotto che richiama freschezza, leggerezza, mineralità, equilibrio di aromi e sapori, ma soprattutto persistenza».

Infine secondo Chiara Bassi, sommelier e wine blogger di Perlage Suite, il 2019 è l’anno del ritorno in auge dei vini rosati: «Se da un lato rimangono meno consumati dei più tradizionali vini bianchi e rossi - spiega -  questo trend si sta ritagliando una fetta sempre più importante nel settore ho.re.ca. e per questo non va trascurato. In estate, quando è più difficile scegliere i vini rossi, è impossibile resistere alla loro freschezza, mentre nel resto dell’anno convincono per la loro grande bevibilità e la facilità con cui accompagnano antipasti e primi piatti, ma anche secondi di pesce, pasticceria secca o dessert al cioccolato. L’abbinamento perfetto? Consiglio di avvolgere su un grissino salato in superficie una fetta di pancetta cotta leggermente affumicata e gustarla con un vino rosato salentino da uve primitivo».

Un’altra tendenza, segnalata questa volta da una ricerca americana pubblicata su Business Insider, è quella del consumo di vino in lattina, preferito dal 28% dei millennial, un business in crescita negli Usa, ad oggi quantificabile in 45 milioni di dollari.  E proprio grazie ai più giovani, la “wine mania” dilaga anche sui social dove sono oltre 51 milioni i post dedicati alla storica bevanda e oltre 7 milioni i post con l’hashtag #winelover.

Ecco infine la top 10 delle tendenze nei vini che contraddistingueranno i prossimi mesi autunnali e invernali:
  1. Vini vegani: bevande prodotte senza interazioni di derivazione animale, certificate e controllate da SGS.
  2. Vini rosati: bevande mediterranee per eccellenza, prodotte da uva rosse e vinificate con un contatto di qualche ora delle bucce con il mosto.
  3. Vini low ABV: vini con un grado alcolico compreso tra i 6 e gli 8,5, fortemente preferiti dai giovanissimi.
  4. Vini organici: ottenuti da uva coltivate senza l’uso di prodotti chimici sintetici o artificiali, e conformi ai principi dell’agricoltura biologica.
  5. Bring Your Own Bottle: è in crescita la tendenza di portare da casa la propria bottiglia di vino al ristorante, avvalendosi del servizio di un sommelier esperto.
  6. Vini alla cannabis: prodotti con cannabis organica e uva fermentate in maniera biodinamica, sono richiesti per le proprietà benefiche.
  7. Vini in lattina: il mercato del canned wine è sempre più in voga per via della sua praticità d’uso e portabilità.
  8. Riesling: prodotto in Germania, si tratta di uno dei vini bianchi più raffinati al mondo, considerato il più ricercato dagli appassionati per via del suo aroma unico.
  9. Vini arancioni: bevande prodotte attraverso la fermentazione di uve bianche con le loro parti solide, ovvero pelle e graspi.
  10. Cabernet Franc: è il vino fruttato francese per eccellenza, contraddistinto per un mix di aromi che vanno dalla frutta alle spezie, oltre a mantenere la sua freschezza e mineralità.
La classifica dei vini di tendenza (Rosato, vegano o in lattina La wine mania è sempre più social)
La classifica dei vini di tendenza

«Il vino è una bevanda storica che continua a riscuotere grande successo tra adulti e giovani, adatto per un pranzo in famiglia o una cena con amici - afferma Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor - Per gustarlo al meglio, in linea con i trend del momento, abbiamo creato gli HappyVi, dei mini snack perfetti per accompagnare i principali vini di tendenza. Tra gli abbinamenti più consigliati ci sono gli Happy Vi alle olive verdi e pomodorini secchi, piccoli e fragranti, dall’inconfondibile sapor mediterraneo a base di ingredienti genuini, e gli Happy Vi al rosmarino. Il loro formato “mini” è l’ideale da intingere in una lussuriosa crema di tartufo o in un paté di selvaggina. Per gli amanti del Prosecco, invece, il mio consiglio è di abbinare gli Happy Vi al Parmigiano Reggiano, croccanti e dal profumo fragrante».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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