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I Pinot Nero della Cantina Torrevilla Un patrimonio da 2,5 milioni di bottiglie

di Stefano Calvi
 
14 gennaio 2019 | 16:01

I Pinot Nero della Cantina Torrevilla Un patrimonio da 2,5 milioni di bottiglie

di Stefano Calvi
14 gennaio 2019 | 16:01
 

Un viaggio tra i Pinot Noir nelle varie vinificazioni Torrevilla. La cantina di Torrazza Coste (Pv), con alle spalle 100 anni di vita, ha proposto un tasting per accompagnare nel mondo dei prodotti a vitigno Pinot Nero.

Nell’occasione, il direttore Gabriele Picchi e l’enologo Leonardo Valenti hanno spiegato il lungimirante progetto di zonazione che, in questi primi scampoli di attuazione, ha permesso di tracciare un identikit dettagliato del territorio.

(I Pinot Nero della Cantina TorrevillaUn patrimonio da 2,5 milioni di bottiglie)

«La cantina - ha spiegato il direttore - oggi conta circa 200 soci conferitori, 600 ettari di superfice vitata e una storia, come raccontato, più che centenaria. I soci dell'azienda sono accomunati da una storia costellata di successi, amore per la tradizione, fatica e ardente passione, sostenuti nel loro percorso dal Consiglio d'Amministrazione, rappresentato dall'attuale Presidente Massimo Barbieri. Due milioni e mezzo di bottiglie all'anno: questo è il numero straordinario della produzione di Torrevilla, che interessa i nove comuni di Codevilla, Torrazza Coste, Retorbido, Montebello della Battaglia, Borgo Priolo, Montesegale, Rocca Susella, Godiasco Salice Terme, Mornico Losana, che forniscono circa 50mila quintali di uve all'anno». Ad entrare nel dettaglio della produzione e della vinificazione dei prodotti è stato l’enologo Valenti. «Ogni fase della produzione del vino - ha aggiunto - dall'analisi dell'acino in vigna fino alla vinificazione e all'imbottigliamento, è svolta con attenzione e precisione, con l'ausilio di tecnologie innovative che garantiscono al prodotto di mantenere intatte le sue incredibili e strabilianti qualità naturali, costanti nel tempo».

(I Pinot Nero della Cantina TorrevillaUn patrimonio da 2,5 milioni di bottiglie)

Qualità, ricerca, passione, rispetto delle tradizioni e del territorio con una lungimirante apertura verso il futuro sono i principi di una filosofia che caratterizzano l'azienda. Per esprimere al meglio le potenzialità del territorio e portare in bottiglia solo il meglio, le cantine Torrevilla hanno messo a disposizione di tutti gli associati la cultura e la scienza dell’Università degli Studi di Milano. Si tratta del progetto di zonazione, giunto ormai a pieno regime, dopo diversi anni di rilevazioni, studi e ricerche, che hanno permesso di tracciare un identikit ancora più preciso e dettagliato del territorio.

(I Pinot Nero della Cantina TorrevillaUn patrimonio da 2,5 milioni di bottiglie)

«Attraverso la zonazione - ha aggiunto il presidente Massimo Barbieri - ogni vigna è stata profilata precisamente, con lo scopo di fornire a ciascun vigneron le migliori indicazioni, oltre che chiare ed univoche, sui metodi colturali da impiegare per produrre le uve più vocate. Grazie ad un monitoraggio meteorologico continuo, ottenuto con l’installazione di 4 centraline di rilevamento poste in località strategiche, una per ciascuna macroarea climatica dei 600 ettari di vigneti Torrevilla, ai dati pedologici già riuniti in un manuale d’uso realizzato per tutti i vignaioli, si aggiungono continui aggiornamenti che rendono la gestione della vite sempre più accurata. La zonazione non ha sostituito l’antica sapienza contadina, ma l'ha elevata integrandola con elementi scientifici ancora più precisi che garantiscono uve di qualità sempre migliori».

(I Pinot Nero della Cantina TorrevillaUn patrimonio da 2,5 milioni di bottiglie)

A catalizzare l’attenzione degli ospiti e dei tecnici presenti sono stati il Metodo Classico La Genisia Riserva 110 Pinot Nero Nature e La Genisia Riserva 110 Pinot Nero Noir. Due prodotti di punta della cantina, di ottima fattura. Il primo, dopo la presa di spuma, affina sui lieviti della rifermentazione per almeno 36 mesi, successivamente è pronto per la sboccatura. Si presenta con un perlage fine e persistente, di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è molto intenso con piacevoli note agrumate e sentori di frutta secca e piccola pasticceria mentre al palato è fresco e molto morbido. Il Pinot Nero Noir è un prodotto affinato in barriques di rovere per almeno 12 mesi. Il colore è il classico rosso rubino con riflessi violacei, il profumo è intenso con eleganti note di piccoli frutti rossi che si abbinano a sentori di spezie non invadenti. Al palato è intenso ed avvolgente nei suoi delicati tannini. Il gusto persiste in modo piacevole.

Per informazioni: www.torrevilla.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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