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Sardegna, Cilento e Maremma regine del mare per l’estate 2019

 
12 giugno 2019 | 18:36

Sardegna, Cilento e Maremma regine del mare per l’estate 2019

12 giugno 2019 | 18:36
 

Sono 32 i lidi italiani che hanno ricevuto le 5 vele di Legambiente e Touring Club. Tra gli indicatori, anche la capacità di fare investimenti e di liberarsi dalla plastica.

Quest’anno la nuova guida “Il mare più bello 2019” ha premiato località in 16 comprensori turistici, di cui ben sette affacciati sul Mar Tirreno. Per quel che riguarda invece le regioni, la più premiata è la Sardegna (dove il massimo riconoscimento è stato attribuito a 5 litorali), seguita da Sicilia, Puglia, Campania e Toscana.

I lidi premiati quest'anno con 5 vele sono 32 (Sardegna, Cilento e Maremma regine del mare per l’estate 2019)
I lidi premiati quest'anno con 5 vele sono 32

Il Tirreno è il mare più premiato: qui le 5 vele sono state assegnate a sette comprensori. Nella classifica delle Regioni la Sardegna è al primo posto, regina dell’estate con cinque litorali al massimo del punteggio. Seguono Sicilia, Puglia, Campania e Toscana.

Si tratta delle migliori mete turistiche di mare e di lago attente all’ambiente, dove trascorrere una vacanza all’insegna della natura e dove trovare acqua pulita, ma che dispongono anche di  eccellenze enogastronomiche, paesaggi mozzafiato e luoghi d’arte.

Tra le località che hanno ottenuto le ambitissime 5 vele ci sono Pollica (Sa), in Cilento, Castiglione della Pescaia (Gr) in Maremma, e Posada (Nu) in Baronia. E queste gli altri lidi premiati da Legambiente e Touring Club: il litorale di Chia (Domus De Maria, Sardegna), Baunei (Nu), l’Alto Salento Ionico guidato da Nardò (Le), la Planargia con Bosa (Or), la Costa d’Argento e l’Isola del Giglio (Gr), le Cinque Terre guidate da Vernazza (Sp), l’isola di Pantelleria (Tp), la Gallura Costiera e l’area marina protetta di Capo Testa Punta Falcone guidata da Santa Teresa di Gallura (Ss), la Costa del Mito e l’area marina protetta Coste degli Infreschi e della Masseta con San Giovanni a Piro (Sa), l’Alto Salento adriatico guidato da Melendugno (Le), la costa del parco agrario degli ulivi secolari con Polignano a Mare (Ba), il litorale trapanese con San Vito lo Capo (Tp) e l’isola di Ustica (Pa).

Sono più di cento gli indicatori utilizzati per l’assegnazione delle vele: la qualità delle acque di balneazione, innanzitutto, ma anche l’efficacia della raccolta differenziata dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche, la presenza di aree pedonali, l’efficienza dei servizi, la valorizzazione del paesaggio e delle produzioni locali.

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