La questione passaporti vaccinali continua a tenere banco soprattutto perché, al momento, rappresenta uno dei pochissimi appigli a cui il mondo del turismo (e anche della ristorazione) può aggrapparsi per sperare che si torni a viaggiare già da questa estate con una frequenza maggiore.
Un passaporto per poter viaggiare
Giro dell'Europa: cosa ne pensano i Paesi?A livello internazionale i pareri sono contrastanti sull’idea di metterlo realmente in atto perché in ballo c’è una questione di
discriminazione non indifferente da tenere conto. Complicato, praticamente illecito renderlo
obbligatorio, ma qualcosa si sta studiando per rassicurare i turisti e gli addetti ai lavori.
Ursula Von Der Leyen aveva espresso il suo parere favorevole, ma a Bruxelles chi si occupa di sanità aveva frenato proprio per le preoccupazioni sulla libertà di
circolazione. Successivamente si è trovato un accordo: stendere delle
linee guida per rilasciare il "passaporto".
Paesi nordici favorevoli, in Islanda c'è giàMa da paese a Paese comunque le
idee sono molteplici. Tra i favorevoli ai passaporti per vaccinati ci sono i Paesi
nord europei.
Spagna,
Grecia e
Italia rappresenta l’asse che per prima ha lanciato l’idea naturalmente per spingere sull’acceleratore dato il grande appeal turistico che hanno le tre
destinazioni.
Qualcuno non ha voluto perdere tempo e addirittura ha già dato il via libera al passaporto. L'
Islanda, che non fa parte dell'Ue ma rientra nell'area Schengen, ha già adottato lo strumento da fine gennaio e risparmia, a chi li presenta all'arrivo, il test per il
Covid. Anche l'
Ungheria ha annunciato l'emissione a breve di documenti che certifichino la vaccinazione, la guarigione al coronavirus o la presenza di anticorpi nel sangue.
Un progetto simile è stato lanciato in questi giorni in
Estonia, in collaborazione con l'
Oms. Saranno esentati dalla quarantena tutti quei viaggiatori che mostreranno all'arrivo nel Paese un certificato di vaccinazione oppure un test
sierologico.
Danimarca e Svezia vicine alla definizioneVicine all'introduzione del passaporto vaccinale anche
Danimarca e
Svezia, che intendono utilizzarlo non soltanto per i viaggi, ma anche a livello locale per ristoranti, concerti ed eventi culturali in genere. Dopo aver proposto alla Commissione europea di creare un "passaporto Ue", la Grecia si è mossa autonomamente stringendo un accordo con Israele che permette ai cittadini già vaccinati di viaggiare liberamente nei due Paesi.
Scettici Francia, Belgio e GermaniaSono al momento contrari, o quantomeno attendisti, Francia, Belgio e Germania.
Per il ministro della Salute francese,
Olivier Veran, è ancora troppo presto. «Non sono stati tutti vaccinati e non sappiamo se il vaccino impedisca il contagio», ha detto invitando a riprendere la discussione in Europa «tra qualche mese».
La ministra degli Esteri e vice premier belga
Sophie Wilmès ha parlato del rischio discriminazione dal momento che non c'è accesso universale ai vaccini.
La
Germania non intende autorizzare a livello statale l'alleggerimento o l'annullamento delle restrizioni per chi possiede un passaporto vaccinale, ma non lo esclude nel settore privato. «Se un
ristoratore vuole proporre un'offerta ai possessori di un passaporto vaccinale non possiamo impedirglielo», ha dichiarato la ministra della Giustizia,
Christine Lambrecht.
La Polonia non pensa al momento di lanciare certificati per vaccinati, ma ha creato un'app dove chi è stato immunizzato dal coronavirus può registrarsi e così evitare la quarantena all'arrivo nel Paese.