Di nuovo in forma dopo il “letargo” Si torna in palestra e in piscina
Nei due mesi di stop a causa del coronavirus c’è chi ha cercato di tenersi in movimento con allenamenti “casalinghi”, ma molti hanno detto addio all’attività fisica, perdendo tono muscolare o acquistando chili di troppo. I centri sportivi riaprono, ma lo scenario è cambiato, tra distanziamento e sicurezza. Attenzione a non strafare
21 maggio 2020 | 12:51
di Gabriele Ancona
La massima capacità di svolgere attività aerobiche si riduce già dopo 2-4 settimane di inattività
Secondo la Federazione medico sportiva italiana, la riduzione della quantità quotidiana di attività fisica comporta una perdita parziale o completa degli adattamenti fisiologici indotti dall’esercizio fisico. La massima capacità di svolgere attività aerobiche si riduce già dopo 2-4 settimane di inattività, in primo luogo come conseguenza di una riduzione della capacità del cuore di spingere il sangue verso i tessuti periferici nonostante un aumento della frequenza cardiaca del 5-10% a parità di attività fisica sub-massimale svolta.
Nello stesso modo, il detraining causa alterazioni sia nella struttura che nella funzionalità del muscolo: la letteratura scientifica mostra che la densità capillare del muscolo, la distribuzione delle fibre muscolari, gli enzimi muscolari, la sezione trasversale, la forza e la potenza muscolare sono tutte influenzate negativamente da periodi variabili di detraining, fino a portare il muscolo a non disporre più delle sue caratteristiche funzionali e strutturali se l’inattività è prolungata per numerose settimane. Questi i rigidi e spietati parametri della scienza.
La ripresa dell’attività va quindi effettuata senza strafare: approfittiamo della riapertura di palestre e piscine, ma affidandoci agli istruttori che ci possono assistere e aiutare soprattutto nella fase di ritorno all’attività.
Non si tratta però dei centri sportivi che abbiamo lasciato oltre due mesi fa. Il Covid-19 impone le nuove procedure dettate dal Governo. In generale nelle palestre gli spazi devono essere riorganizzati garantendo la distanza di 1 metro tra le persone in attesa e di 2 metri durante l’allenamento. Le postazioni negli spogliatoi vanno separate da barriere e le macchine e gli attrezzi sanificati. Per le piscine la densità di affollamento in vasca deve garantire un’area di 7 metri quadrati a persona e prima di entrare in acqua non è più sufficiente passare sotto una doccia, ma è obbligatorio anche insaponarsi. Ogni due ore devono essere controllati i parametri del cloro.
La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona
Vediamo nel dettaglio quali sono le linee guida fornite dal Governo.
PALESTRE
- Redigere un programma delle attività pianificato e regolamentare gli accessi; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
- Può essere rilevata la temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°C.
- Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro.
- Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: o almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).
- Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.
- Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.
- Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.
- Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno ad esempio tra un turno di accesso e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.
- Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
- Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
- Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
- Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor.
Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati
PISCINE
- Il gestore deve prevedere opportuna segnaletica, incentivando la divulgazione dei messaggi attraverso monitor e/o maxi-schermi, per facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i comportamenti, mediante adeguata segnaletica.
- Può essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°C.
- Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.
- Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro, a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita.
- Privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
- Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere).
- Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
- Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata. Prevedere i dispenser nelle aree di frequente transito, nell’area solarium o in aree strategiche in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani.
- La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie a persona.
- La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto.
- Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca. La frequenza dei controlli sul posto è non meno di due ore.
- Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico.
- Prima di entrare in vasca provvedere a una accurata doccia saponata su tutto il corpo.
- Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature.
- Le attrezzature vanno disinfettate a ogni cambio di persona. Diversamente la sanificazione deve essere garantita a ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente deve accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini