Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 17 luglio 2025  | aggiornato alle 03:11 | 113488 articoli pubblicati

Saltare la colazione aumenta il rischio di infarto e ictus: ecco perché

Le ricerche mostrano che iniziare la giornata con una colazione equilibrata aiuta a regolare ormoni e metabolismo, proteggendo cuore e arterie da squilibri che possono aumentare il rischio di infarto e ictus

 
05 luglio 2025 | 08:30

Saltare la colazione aumenta il rischio di infarto e ictus: ecco perché

Le ricerche mostrano che iniziare la giornata con una colazione equilibrata aiuta a regolare ormoni e metabolismo, proteggendo cuore e arterie da squilibri che possono aumentare il rischio di infarto e ictus

05 luglio 2025 | 08:30
 

Chi salta la colazione ha un rischio più alto di infarto e ictus. Lo dice la scienza, senza mezze misure. Saltare abitualmente il primo pasto della giornata aumenta del 27% le probabilità di infarto e del 18% quelle di ictus. E se pensi che basti un caffè veloce per risolvere, non è così: una colazione completa, consumata con regolarità, contribuisce a mantenere basso il colesterolo, a controllare la pressione e a ridurre il rischio di malattie cardiometaboliche che, nei Paesi industrializzati, sono la principale causa di morte.

Saltare la colazione aumenta il rischio di infarto e ictus: ecco perché

Saltare la colazione aumenta il rischio di malattie cardiache come infarto e ictus

«La prima colazione è fondamentale per fornire l'energia necessaria alle attività vitali, stimolare il metabolismo, massimizzare la concentrazione e regolare l'umore, segnalando all'organismo la disponibilità dei nutrienti essenziali fin dal risveglio» ricorda Luca Avoledo, biologo nutrizionista specialista in Scienza dell'alimentazione, che da tempo sottolinea l'importanza di una colazione sana e abbondante anche per la prevenzione cardiovascolare.

Perché saltare la colazione aumenta il rischio di infarto?

A mettere nero su bianco questi dati è un position statement dell'American Heart Association pubblicato su Circulation, che ha esaminato ricerche e statistiche sul legame tra orari dei pasti e salute cardiovascolare. L'analisi ha evidenziato che chi salta la colazione presenta più spesso sovrappeso, obesità e diabete, condizioni che a loro volta alimentano il rischio di patologie cardiache. Al contrario, chi consuma regolarmente la colazione mostra livelli più bassi di colesterolo e una pressione arteriosa più sotto controllo.

Le evidenze scientifiche a sostegno della colazione

Anche uno studio australiano pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition ha seguito le abitudini alimentari dalla giovinezza all'età adulta, riscontrando che chi ha saltato la colazione in entrambe le fasi della vita presentava una circonferenza vita maggiore e valori più alti di colesterolo totale, LDL e insulina a digiuno rispetto a chi ha sempre fatto colazione. Non è un dettaglio da poco se pensiamo che un aumento della circonferenza addominale e un cattivo profilo lipidico sono fattori che spingono verso un rischio cardiometabolico più alto.

Ciò che emerge da queste ricerche è chiaro: la colazione non è solo un momento di piacere, ma un tassello importante per la salute del cuore e del metabolismo. Saltarla abitualmente può spingere l'organismo verso squilibri che, a lungo andare, possono diventare problemi cronici. Fare colazione ogni giorno, con un apporto calorico che varia dal 20 al 35% delle calorie quotidiane, contribuisce a regolare le oscillazioni ormonali e i ritmi circadiani che governano le funzioni biologiche, con ricadute positive sul sistema cardiovascolare.

Come fare una colazione che protegge cuore e metabolismo?

È un messaggio che vale la pena trasmettere anche in chiave di salute pubblica. Il fatto che sia un gesto semplice e replicabile da chiunque, ogni mattina, lo rende uno strumento di prevenzione a basso costo e a elevata efficacia. La colazione, tuttavia, va fatta bene, evitando quei prodotti spacciati per salutari che salutari non sono affatto e puntando invece su una buona dose di proteine, frutta fresca, fibre e liquidi per idratare l'organismo dopo il digiuno notturno.

Saltare la colazione aumenta il rischio di infarto e ictus: ecco perché

La prima colazione è fondamentale per fornire l'energia necessaria alle attività vitali

Per chi ama il caffè, non è necessario rinunciarvi. Anzi, la bevanda nera può tranquillamente rientrare nella colazione quotidiana, purché non resti l'unico protagonista del mattino. Nella maggior parte dei casi, il caffè può essere gustato senza timori per il cuore, a patto che venga inserito in un contesto alimentare equilibrato. In un mondo in cui si corre dalla mattina alla sera, fermarsi a fare colazione può sembrare una perdita di tempo, ma è invece un alleato prezioso per tenere lontani colesterolo alto, ipertensione, infarto, ictus e diabete. È un gesto che vale fin dall'infanzia e che, nel tempo, può davvero fare la differenza per la salute del cuore. Basta organizzarsi, scegliere con cura cosa mettere in tavola e prendersi quei dieci minuti ogni mattina che, dati alla mano, possono allungare e migliorare la vita.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


CostaGroup
Molino Grassi
Parmigiano
Doumix

CostaGroup
Molino Grassi
Parmigiano

Doumix
Cappa delle Pizze