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Fregola sarda con funghi, salsiccia e ricotta salata

 
25 giugno 2019 | 16:24

Fregola sarda con funghi, salsiccia e ricotta salata

25 giugno 2019 | 16:24
 

La fregola, o fregula, è una pasta antica che appartiene alla tradizione culinaria della regione Sardegna e diffusa soprattutto nella zona del Medio Campidano. È una pasta che ha l’aspetto di tante piccole palline di semola di grano, che vengono realizzate a mano e poi tostate, assumendo un bel colore dorato, prima di essere cucinate. Dato l’aspetto vengono anche chiamate “il cous cous italiano”.

Non si sa esattamente quali siano le origini di questo tipo di pasta ma sembrano essere antichissime, furono molto probabilmente i popoli fenici ad “importare” questo piatto in terra sarda. Si sa soltanto con certezza che il suo nome deriva da una parola latina che significava “briciola”, per via del suo aspetto.

Si tratta di un tipo di pasta forse ancora non abbastanza conosciuto al di fuori dei confini sardi, ma sarebbe un peccato non provarla, poiché squisita e dal gusto inimitabile. Se non si ha la possibilità di andare proprio in Sardegna ad assaggiarla, ecco qui una variante della classica fregola con funghi e salsiccia con l’aggiunta di ricotta salata grattugiata, per gustare questo tipo di pasta al meglio!

(Fregola sarda con funghi, salsiccia e ricotta salata)

Fregola sarda

Ingredienti (per 4 persone): 350 g di Fregola Sarda, 250 g di funghi porcini o champignon freschi, 250 g di salsiccia sbriciolata, 450 ml di brodo vegetale, 130 ml di vino bianco secco, uno spicchio d’aglio o, se si preferisce, mezza cipolla, q.b. di olio extravergine di oliva, sale quanto basta, 80 g circa di ricotta salata (a piacere, peperoncino e prezzemolo tritato)

Procedimento: per preparare questo piatto la prima cosa da fare è pensare ai funghi porcini, che vanno puliti delicatamente, con un coltellino e un panno, per togliere gli eventuali residui di terra. I funghi porcini NON vanno sciacquati sotto l’acqua, altrimenti perdono gran parte del loro sapore e perdono di consistenza. Una volta puliti vanno tagliati a fettine sottili.
A parte prendiamo una padella capiente e vi facciamo rosolare l’aglio in abbondante olio extra vergine di oliva. Se non gradite o digerite l’aglio, potete sempre sostituirlo con mezza cipolla tritata finemente, sempre da far rosolare nell’olio bollente. Quando l’aglio (o cipolla) è quasi pronto, aggiungete anche la salsiccia sbriciolata e fate rosolare anche quella. Potete scegliere di sbriciolarla per bene in modo da averla più fina oppure potete sbriciolarla più grossolanamente, a seconda del gusto.
Quando anche la salsiccia è quasi cotta è il momento di aggiungere i funghi tagliati, la fregola e un pizzico di sale. Non abbondate troppo con il sale poiché dopo andrà aggiunto anche il brodo vegetale che è già un po’ salato di suo.
Mescolate bene il tutto con delicatezza, in modo da non far attaccare nulla al fondo della padella e sfumate con il vino bianco secco, una volta evaporato il vino aggiungete il brodo in modo da coprire la fregola.
A questo punto lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 15 minuti avendo cura di aggiungere qualche mestolo di brodo a mano a mano che evapora e si asciuga.

Finitura: una volta pronta la fregola, toglietela dal fuoco e aggiungete la ricotta salata grattugiata che gli regala un sapore più intenso e deciso, e a scelta, potete aggiungere giusto un pizzico di peperoncino e un po’ di prezzemolo per guarnire.

Questo è uno dei tantissimi modi in cui si può preparare la fregola sarda, sicuramente uno dei più ricchi e saporiti. La Fregola può essere abbinata sia alla carne che al pesce, ai crostacei e ai molluschi; una delle preparazioni più tipiche della Fregola infatti, probabilmente la più diffusa o apprezzata in Sardegna, è quella con le arselle, ovvero un tipo di molluschi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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