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Classica, colta, spiritosa Serena D’Alesio si racconta

Abbiamo sollevato il cappello da cuoco a Serena D’Alesio del Ristorante Marchese Del Grillo di Fabriano, che ci ha svelato i suoi segreti: da cosa voleva diventare da grande a ciò che non manca mai nel suo frigo.

di Carla Latini
 
23 aprile 2020 | 09:32

Classica, colta, spiritosa Serena D’Alesio si racconta

Abbiamo sollevato il cappello da cuoco a Serena D’Alesio del Ristorante Marchese Del Grillo di Fabriano, che ci ha svelato i suoi segreti: da cosa voleva diventare da grande a ciò che non manca mai nel suo frigo.

di Carla Latini
23 aprile 2020 | 09:32
 

Il Marchese del Grillo era la dimora estiva del Marchese reso celebre dall’indimenticabile Alberto Sordi. Nel 1987 i coniugi D’Alesio, i genitori di Serena, se ne innamorano. Serena cresce con la mamma ai fornelli. È una cuoca dai sani principi, dettati dalla tradizione: cacciagione, piccione, carni, tartufo in ogni stagione, paste fatte in casa, verdure, legumi, minestroni e zuppe. «Provo a modernizzarlo ma lo spezzatino con le patate è lo spezzatino».

Serena ha una formazione classica, ama usare le parole, approfondire significati ed etimologie. Una provocazione che prende in giro la moda dilagante del sushi è il “Fake sushi”, un piatto intelligente, che, in ogni stagione, trova la sua dimensione. A temperatura ambiente d’estate, grigliato d’inverno. Un piatto ingannevole, appunto fake. Lo spirito burlone del Marchese Onofrio è nelle mani e nella mente di Serena che costruisce, su solide basi territoriali, ricette sapienti, spiritose e “attualmente antiche”. Cambiano le stagioni, i piatti si modificano rimanendo tali. Soprattutto quelli che non possono uscire dal menu. È l’eterna contraddizione dei cuochi, afferma Serena.

Classica, colta, spiritosa Serena D’Alesio si racconta

Serena D’Alesio

Da bambina cosa sognavi di diventare?
Giornalista

Il primo sapore che ti ricordi?
Il soffritto

Qual è il senso più importante?
Andrei oltre, direi testa e cuore

Il piatto più difficile che tu abbia mai realizzato?
Quello per mia madre

Come hai speso il primo stipendio?
Macchina nuova!

Quali sono i tre piatti che nella vita non si può assolutamente fare a meno di provare?
Vincisgrassi, polpette e tiramisù

Cosa non manca mai nel frigo di casa tua?
Una bottiglia di Verdicchio di Matelica

Qual è il tuo cibo consolatorio?
Spalmabile alla nocciola

Che rapporto hai con le tecnologie?
Coppia aperta, a volte loro non mi capiscono

All’inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale?
I carciofi

Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni?
Mick Jagger

Quale quadro o opera d’arte rappresenta meglio la tua cucina?
Mi ritrovo nel movimento dei Macchiaioli toscani, li adoro

Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe?
“Don’t stop me now”, Queen


Per informazioni: www.marchesedelgrillo.com

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