Nato nel 2015 a Seriate, in provincia di Bergamo, Birrificio Otus si inserisce nel pieno della rivoluzione italiana della birra artigianale. «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di collocare la birra come bevanda popolare, nel senso più positivo del termine» spiega Alessandro Reali, birraio. La scelta iniziale è stata quella di puntare su stili classici come Helles e Pils, interpretati con rigore artigianale e l’uso di materie prime di qualità, anche locali. Negli anni il birrificio ha introdotto la linea Otus Lab, dedicata a ricette uniche e sperimentali che spaziano dalle birre storiche a creazioni moderne.

Il Birrificio Otus è nato nel 2015 a Seriate, in provincia di Bergamo
Una produzione in crescita
Nel 2024 la produzione ha raggiunto i 5.000 ettolitri, distribuiti esclusivamente attraverso il canale Horeca con fusti Polykeg e bottiglie in vari formati. Non sono presenti tap room aziendali, scelta coerente con un modello di distribuzione rivolto a pub, ristoranti e locali specializzati.Se da un lato Otus mantiene salda la produzione di birre classiche a bassa fermentazione, dall’altro con Otus Lab esplora stili inconsueti e originali, arricchendo il panorama brassicolo italiano.
Le birre simbolo
Tra le produzioni più rappresentative si distinguono quattro birre che hanno segnato il percorso di Otus:
- Helles Cuor di Pane (5%): birra chiara con sentori di miele, cereali e crosta di pane. È realizzata anche con pane invenduto recuperato dai panifici, ed è senza glutine. «È la birra che meglio rappresenta il nostro impegno verso la sostenibilità e la lotta agli sprechi» sottolinea Reali.
- Pils 5,2%: equilibrata e diretta, con luppolatura generosa ma amaro delicato. «Le Pils hanno avuto fortune alterne – racconta Reali – ma abbiamo voluto proporre una versione essenziale e armonica, ispirata alle classiche Pilsner tedesche».
- Keller Perla d’Orzo (5,1%): realizzata con orzo locale coltivato appositamente per il birrificio. «Abbiamo scelto di lavorare con agricoltori della zona per valorizzare la filiera italiana e produrre una birra che unisce complessità aromatica e grande equilibrio».
- Oatmeal Stout Ambranera (5,2%): ispirata alla tradizione brassicola inglese, con note di avena, caffè e cacao. Tra i riconoscimenti ottenuti: medaglia d’oro al Brussels Beer Challenge 2019 e bronzo all’European Beer Star.

Birrificio Otus: Helles Cuor di Pane
La birra top seller
La birra più richiesta dal mercato resta la Helles B5 (5%), apprezzata per la facilità di beva e la versatilità negli abbinamenti gastronomici.

Birrificio Otus: Helles B5
Sostenibilità e innovazione
Il progetto Cuor di Pane è l’emblema della filosofia di Otus. «Produrre birra con pane invenduto significa ridurre gli sprechi alimentari e promuovere un modello produttivo sostenibile» spiega Reali. «Grazie a questo processo otteniamo una birra chiara, delicata, priva di glutine e perfetta con antipasti, formaggi freschi e grigliate». Accanto a questa esperienza, il birrificio utilizza anche materie prime territoriali come il limone Madernina del Lago di Garda, cereali e luppoli italiani, confermando una forte attenzione al legame con la terra.
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