Ha di che essere soddisfatto - e gioire - Silvano Brescianini. Balza agli onori delle cronache internazionali un vino italiano, non casualmente della Franciacorta: per la prima volta nella storia uno sparkling tricolore conquista 99/100, ovvero un gradino solo al di sotto dell’Olimpo della perfezione assoluta, da parte della bibbia americana Wine Enthusiast, che in precedenza non aveva mai superato i 98/100 per un Metodo Classico italiano.
Il vino e le vigne d’eccellenza
Il nettare di Bacco che conquista il palato della critica americana è il "Bagnadore Rosé" della Barone Pizzini, vendemmia 2011. Il Docgnasce da sole uve coltivate in due speciali vigne di Pinot Nero: Gremoni (suolo ricco di ghiaia e ciottoli) e Roccolo (suolo ricco di scheletro drenante), entrambe a Provaglio d’Iseo, che beneficiano di un microclima speciale grazie all’esposizione alla brezza della Valle Camonica, che ne esalta l’escursione termica.

Il Bagnadore Rosé 2011 di Barone Pizzini
Una cuvée storica
«È la prima volta della nostra cuvée storica, Bagnadore. Con grande passione ne abbiamo prodotta una versione rosé. Altre seguiranno, ma ci vorranno molti anni ancora prima di poterle degustare perché per rendere al meglio hanno bisogno di lunghissimi affinamenti sui lieviti. La 2011, ad esempio, è rimasta in catasta per 120 mesi e la stiamo proponendo al mercato con parsimonia perché le bottiglie sono molto poche: complessivamente 6.612», così Silvano Brescianini, patron e anima della cantina bresciana "Barone Pizzini", entusiasta per questo riconoscimento che segue i 98/100 attribuiti al medesimo vino dall’altro critico a stelle e strisce, James Suckling.

Silvano Brescianini, patron di Barone Pizzini
Un riconoscimento storico per la Franciacorta
L’andamento climatico della primavera e dell’estate 2011, con piovosità regolare e mai eccessiva, ha permesso di maturare uve dalla sanità impeccabile, che hanno sviluppato un grande equilibrio di profumi e aromi intensi.
«È stata probabilmente la miglior annata da quando io faccio vino - ricorda Brescianini - ovvero trent’anni, e penso che troverà un livello simile solamente nella più recente 2020. Questi riconoscimenti sono molto importanti sia per la nostra azienda che per il territorio perché dimostrano come la Franciacorta sia una casa ideale per produrre sparkling anche in versione rosé, che nei confronti internazionali possono esprimersi su livelli di eccellenza assoluta».

I vigneti in Franciacorta di Barone Pizzini
Posizionamento nella Top 100 mondiale
La Franciacorta, da oggi, può vantare un nuovo gioiello enologico che nella prestigiosa Top 100 Cellar Selection si posiziona al decimo posto.
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