Dall’inizio dell’anno si sono contate in Italia ben 20 bufere di vento tra raffiche violente, trombe d’aria e tornado che hanno causato danni e feriti in campagna ed in città. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dell’European Severe Weather Database (Eswd) in occasione dell’allerta della Protezione Civile per venti forti in diverse aree del Paese dopo che la tempesta Eunice ha devastato Regno Unito e nord dell'Europa.
Il rischio - secondo Coldiretti - è dunque che si aggravino i danni in un inverno pazzo che ha fatto segnare fino ad ora una temperatura superiore di 0.55 gradi rispetto alla media lungo la Penisola con punte di +3 gradi nel nord ovest, con il mese di gennaio che è stato uno dei più asciutti mai registrati.
Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, siccità e alluvioni ed il rapido passaggio dal freddo al caldo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
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