Nel nuovo numero di CHECK-IN, il viaggio inizia tra le piazze italiane che, con l’arrivo dell’inverno, si trasformano in piccoli villaggi incantati. I mercatini di Natale accendono luci e profumi da Nord a Sud: le casette in legno di Bolzano, le installazioni luminose di Milano, le atmosfere calde di Napoli e Palermo. Ogni città propone la sua magia, con laboratori per bambini, artigianato autentico, dolci tipici e percorsi enogastronomici che avvolgono i visitatori in un’esperienza sospesa tra tradizione e fantasia. È la stagione in cui le piazze diventano teatri a cielo aperto e il Paese intero sembra raccontare la sua anima festiva più vera.
Nel cuore della Sicilia, il cammino si fa più intimo e il passo più lento. A Petralia Soprana, tra le montagne delle Madonie, il viaggio assume il ritmo di un borgo sospeso nel tempo. I vicoli profumano di pane, mentre i belvedere si aprono sull’Etna come quinte teatrali. La miniera custodisce sculture di sale, le chiese medievali raccontano secoli di fede e i musei rivelano storie di mestieri antichi. L’esperienza continua a tavola, tra sapori che parlano di memoria, e nelle dimore del centro o nelle case delle frazioni vicine, dove il silenzio diventa parte del paesaggio.
Il percorso riparte dalle montagne del Friuli Venezia Giulia, dove Sutrio, nel cuore della Carnia, introduce a un’altra forma di artigianalità. Qui il legno è linguaggio, identità, eredità. Le botteghe affacciate sui vicoli, il Laboratorio didattico, i falegnami che trasformano tronchi in opere mostrano un sapere che resiste al tempo. Le malghe e gli agriturismi riaprono il capitolo gastronomico, con salumi, formaggi e cjarsons che restituiscono il gusto della montagna vera.
La tappa successiva conduce a Roma, dove il viaggio trova un nuovo ritmo: quello della storia che incontra il design. Palazzo Talìa emerge nel cuore della città come un luogo dove tutto dialoga. Antica sede del Collegio Nazareno, oggi boutique hotel, il palazzo unisce affreschi rinascimentali e linee contemporanee firmate da Luca Guadagnino. Il ristorante Tramae, guidato da Marco Coppola, racconta la cucina mediterranea attraverso la materia biodinamica della Tenuta Solaria, completando l’esperienza con una gastronomia colta e vibrante.
Da Roma ci si sposta poi in Toscana, dove il viaggio trova armonia. A pochi minuti da Siena, Borgo Scopeto Wine & Country Relais incarna la versione più autentica del Chianti: vigneti, orti, pietra antica e un’ospitalità che non ha bisogno di sovrastrutture. La cucina di Pietro Fortunati reinterpreta la tradizione con eleganza, mentre i percorsi benessere e la mixology raffinata offrono quella “toscanaterapia” fatta di silenzi, luce morbida e sapori che sembrano riportare al centro ciò che conta.
Il viaggio in Italia si chiude nel Matese, dove la famiglia Iaccarino ha fatto della cucina un atto di rinascita territoriale. Don Alfonso 1890 diventa fulcro di un progetto che rimette al centro tre prodotti identitari - tartufo nero, patata e segale - riportando vita, dignità e futuro a un territorio ricco ma fragile. È un ritorno simbolico alle radici: il gusto che salva, la storia che rinasce, la terra che torna a parlare.
Lasciata l’Italia, il viaggio attraversa l’oceano e approda nella Napa Valley, in California, luogo iconico del vino ma anche territorio da vivere con tutti i sensi. Qui si riscopre il valore della lentezza: il “treno del vino” che attraversa i vigneti al tramonto, la mongolfiera che all’alba rivela una valle perfetta nelle sue geometrie, i mercati gastronomici che raccontano l’autenticità delle origini agricole. Ogni esperienza è un invito a farsi attraversare dalla bellezza, a lasciarsi cambiare dal paesaggio.
Il cammino prosegue poi verso il grande blu dell’Oceano Indiano, dove Mauritius e Rodrigues accolgono il viaggiatore con la bellezza impalpabile delle isole tropicali. I resort Constance declinano lusso e sostenibilità in modi diversi: il Belle Mare Plage con il suo golf e la cantina premiata, il Prince Maurice con i ristoranti sospesi sull’acqua, il Tekoma Rodrigues con la sua anima autentica fatta di snorkeling, natura e progetti green. Qui il tempo torna a rallentare, scandito dal mare e dal vento.
Così questo numero di CHECK-IN diventa un percorso continuo, che parte dalle luci del Natale e attraversa borghi, capitali, vigneti, isole lontane e territori ritrovati. Un viaggio che cambia prospettive e restituisce al lettore un’unica grande verità: ogni luogo, se ascoltato, ha una storia da offrire.