Sulla sponda lombarda del Garda è tempo di grandi lavori (una sessantina di milioni di euro per ristrutturare il Grand Hotel di Gardone Riviera) e di tagli di nastri. Anzitutto le certezze. Venerdì 14 novembre, a Gargnano, in una delle zone più belle dell’alto lago, viene inaugurato “Stroblhof Active Family Spa Lake Garda”, un super resort a cinque stelle della famiglia di Hansi e Sara Pircher, gestori di hotel in Val Venosta e a Bolzano. «Con immensa gioia e profonda emozione - scrivono - annunciamo un momento davvero speciale: è tempo di celebrare un sogno che è diventato realtà».

Il 14 novembre l'inaugurazione dello Stroblhof Active Family Spa Lake Garda
«Era il 2018 quando tutto ha avuto inizio. Un’idea, una visione, un desiderio che ha preso forma passo dopo passo. Dopo anni di lavoro, dedizione e passione, quel sogno ha finalmente un nome e un luogo: Stroblhof Lake di Garda. Un progetto che non è solo un resort, ma una casa lontano da casa. Un luogo dove tutto il nostro team ha messo cuore e anima, e che è già diventato rifugio e punto di riferimento per molti dei nostri ospiti più affezionati». Dunque, gran festa per una nuova attività di prestigio, in un vero e proprio angolo di Mediterraneo, per una clientela di altissimo livello.
Il restyling del Grand Hotel di Gardone Riviera
Da Gargnano, dove fra l’altro nelle vicinanze del resort è incastonato fra la montagna il suggestivo Eremo di San Valentino nella frazione Sasso, si scende a Gardone Riviera. A breve distanza dal Vittoriale sono al via i cantieri per la ristrutturazione dello storico Grand Hotel, inaugurato alla fine del 1800. La nuova proprietà ha messo sul piatto tra i 50 e i 60 milioni di euro per rifare ex novo le 160 stanze (tre le suite presidenziali) del mastodontico complesso vista lago.
I lavori saranno ultimati nel 2027, quando riaprirà sotto l’insegna LXR Hotels & Resorts, il marchio di lusso della catena Hilton. Passerà da 4 a 5 stelle secondo le intenzioni dei nuovi proprietari, il gruppo lituano Apex Alliance che, con il supporto del gruppo rumeno Paval Holding, lo ha acquistato dalla famiglia Mizzaro. Si tratterà di un vero e proprio restyling che, aspetto non secondario, darà lavoro per tutto l’anno a 80 persone, all’insegna di un turismo sempre più di qualità.
Il nuovo ristorante firmato Iginio Massari
A tal proposito, sempre a Gardone Riviera, ha avuto il via libera proprio ieri dal Comune il progetto del re dei pasticceri Iginio Massari per creare un ristorante griffato a Palazzo Wimmer, ex sede del Casinò. Un edificio le cui origini risalgono ai primi del ’900. Una splendida location a riva del lago, tappa d’obbligo prima di salire alla casa del Vate Gabriele d’Annunzio, dove la famiglia Massari ha in animo di realizzare un punto di riferimento enogastronomico di eccellenza, a livello nazionale e internazionale.

Il maestro pasticcere Iginio Massari
Per i lavori di ristrutturazione, della durata di sette mesi, è prevista una spesa di alcuni milioni di euro, alla quale vi sono da aggiungere un canone di affitto di 150mila euro annui, più 10mila euro per il bar e il servizio estivo della spiaggia. Nel decreto autorizzativo della concessione, della durata di 25 anni e firmato dal sindaco Adelio Zeni, si dà il via al primo step delle opere di riqualificazione, che prevedono ampi spazi per cerimonie, eventi, aperitivi e una zona particolare dedicata al brand del dolce. «Personalmente - aveva dichiarato nei giorni scorsi Massari - sarà come tornare alle origini, visto che mia madre gestiva proprio un’attività di ristorazione dove nacque il mio amore per i dolci».