Schiacciatine di farina di mais che ricordano le piadine, ma più piccole di queste, da mangiare in tante versioni diverse, tutte dal sapore un po’ esotico: ecco spiegati i “tacos”.
In Italia non sono poi tanto conosciuti, neanche nella solita, impagabile capitale italiana del cibo (Milano), fedele alla sua missione: ma con la nuova taqueria “Tacos Bm” si rimedia. Siamo in piazza Alvar Aalto, a due passi dai grattacieli di Porta Nuova, in un’area urbana caratterizzata da uno stile avveniristico, magari un po’ freddo, ma comunque ormai inseparabile dal concetto di movida milanese.
Piatti colorati e gustosi a Tacos Bm
Tacos Bm sorge proprio a fianco del ristorante mexicano Besame Mucho, anzi ne rappresenta una filiazione in salsa popolare, perché i tacos sono il tipico piattino che ti porti in giro e cerchi di addentare, magari aiutandoti con qualche buffo gioco d’equilibrio, teso a frenare il ripieno che straborda malignamente dai lati. Un aperitivo/pranzo/cena (dipende dalla quantità) veloce, da gustare davanti a un tavolino senza pretese: a Milano gli interni di Tacos Bm sono caratterizzati dall’uso di materiali naturali - piastrelle di ceramica non smaltate e legno grezzo - e da un bancone, affacciato sulla cucina condivisa con il ristorante. Ma la vera fruizione della taqueria è all’esterno, nel dehors/piazza, dove si può mangiare intrattenendosi con gli amici.
Cucina a vista per vedere come nascono i piatti
Mangiare che cosa, per venire al dunque? Il menu varia, ma per ora segnaliamo i tacos “Al pastor”, carne di maiale con marinatura a base di peperoncini secchi, arachidi, semi di sesamo, cipolla, aceto e aglio; oppure “de pescado frito estilo Baja California”, a base di pesce fritto in tempura, maionese, insalata e pico de gallo. Per rallegrare gli spiriti, non mancano birre, cocktail e soda analcoliche messicane. La presentazione alla stampa è avvenuta in concomitanza con una masterclass di Mezcal Real Minero, originario di Santa Catarina Minas, distillato in vasi di terracotta, una vera sciccheria prodotta con un metodo totalmente artigianale. Il Mezcal Real Minero in realtà richiede un minimo di familiarità con i distillati di fascia alta, per poterne apprezzare in pieno le virtù; e comunque non era fuori luogo, specie nelle versioni più corpose e meno erbacee, in abbinamento ai tacos.
Vincenti gli abbinamenti con la birra
Ma non saranno solo i distillati di agave ad animare le serate in piazza Alvar Aalto: è previsto che ogni mese uno chef di fama internazionale presenti, in collaborazione con lo chef della taqueria, Christian Gaona, un taco di sua invenzione, che resterà nel menu per le settimane successive. Ha iniziato il 14 settembre Cesare Battisti, chef del ristorante Ratanà di Milano, col suo Taco con capretto, salsa allo yogurt e peperoni, lattuga e 'nduja in polvere. Il prossimo appuntamento è per il 4 ottobre, alla presenza dello chef Marco Ambrosino del ristorante 28 posti.
La movida alla messicana, da Tacos Bm, potrà essere vissuta da giovani e meno giovani dalle 12 alle 24, dal lunedì al mercoledì, e fino alle 2.00 dal giovedì alla domenica. Non sarà esattamente come una cena/dopocena a Città del Messico o Acapulco, dove questi piccoli locali affacciati su piazze e stradine rimangono aperti anche fino alle 5, e la gente arriva a ondate dopo mezzanotte… ma un po’ dell’atmosfera festaiola e piccantina del Messico sono comunque riusciti a ricrearla: e quindi grazie ai tacos, al guacamole, a dolci semplici e sfiziosi come i churros, si può mangiare informalmente e socializzare, senza rinunciare al piacere di scoprire una grande tradizione gastronomica.