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Amaranto’s apre il giardino per rinfrescare le sere d’estate

di Carla Latini
 
17 luglio 2019 | 11:18

Amaranto’s apre il giardino per rinfrescare le sere d’estate

di Carla Latini
17 luglio 2019 | 11:18
 

Il locale di Castelfidardo (An) si è attrezzato per proporre la sua cucina in un’atmosfera accogliente durante tutta la bella stagione. In cucina, il titolare Antonio Di Guglielmo.

Stasera l’aria è fresca, cantava Goran Kuzminac. Potrebbe essere la colonna sonora del giardino di Amararanto’s a Castelfidardo (An). Sotto una tettoia robusta che dà un’ombra fresca. Antonio Di Guglielmo, lo chef e patron, insieme alla moglie sous chef Mara Palanca, ha iniziato la stagione estiva. La coppia ha preso in gestione, diversi anni fa, questo posto bello, che si chiama come l’anagramma dei loro nomi. Lui cuoco pugliese, lei esperta di comunicazione e marketing a Porto Recanati (Mc).

Il giardino del ristorante Amaranto's (Amaranto’s apre il Giardino per rinfrescare le sere d’estate)
Il giardino del ristorante Amaranto's

I colpi di fulmine enogastronomici sono frequenti e il loro è stabilmente abbagliante. Nicola Di Guglielmo, fratello di Antonio è l’uomo di sala. Ha le sue scoperte, se non vi va non insiste. Nella carta dei vini ci sono tutti i noti. L’ultimo menu estivo ci fa capire che Antonio Di Guglielmo sta dando il meglio di sé. In giardino, al fresco, abbiamo assaggiato Tartare di tonno affumicato al whisky, zucchina marinata alla menta, salsa di insalata novella. Scrocchiano in bocca i vari tagli della zucchina. Del tonno ne vorresti ancora. È bello stare qui, c’è un po’ di swing nell’aria. Come si dice? Antipasti freddi e antipasti caldi? Da Amaranto’s si va di swing.

Ci hanno portato quello che loro chiamano “Turbante di Sogliola in tre Salse Tre”. Le salse sono di spinaci, di bisque di pesce e arancia, carota, limone. Poi il ritmo si alza e arriva un Polpo con sedano rapa in due consistenze e sedano fresco. Lo chef è pugliese: lui al polpo dà il meritato rispetto e lo cucina come pochi, nelle Marche, sanno fare. L’atmosfera si scalda perché, con l’arrivo dei Cavatelli, le nuvole se ne vanno. Mara Palanca è di origine marchigiana e il papà Lino, storico e scrittore della cultura culinaria locale, tiene a precisarlo. Però, per amore solo per amore, tutto si fa. Quindi la pasta fresca fatta a mano che viene dal Sud la fa lei. Per i Cavatelli con vongole, gamberi, e asparagi andrebbe fatta una ‘hola’, tanto sono buoni.  

Turbante di Sogliola in tre Salse Tre (Amaranto’s apre il Giardino per rinfrescare le sere d’estate)
Turbante di Sogliola in tre Salse Tre

Prima di raccontare il secondo va dato uno spazio al Cestino del pane e dei grissini che come arriva ai tavoli riparte vuoto per tornare pieno. Pane bianco, alla curcuma e scalogno, pomodoro e origano, grissini al sesamo. Le mani di Mara fanno ciò ogni giorno. I tavoli sgranocchiano al ritmo di swing. Il nostro secondo è un Filetto di Branzino scottato alla griglia, sulla sua salsa, con spiedino di scottadito e liquirizia. Le marinature delicate fanno il loro gioco aromatico e gustoso. Avremmo potuto aspettarci un dolce? No. Li conosciamo e sappiamo che Mara Palanca usa solo frutta stagionale e frutti di bosco della Selva che Amaranto’s ha alle spalle. Il fine pasto perfetto è un Finocchio e Zenzero caramellato. Un boccone dolce e acido insieme. Solo per intenditori.

Per informazioni: www.ristoranteamarantos.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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