I cocktail di Gianluca Lombardo Una mixology tutta siciliana

Sì, Lombardo - a dispetto del nome - è nato in Sicilia, a Castello di Roccella. Lì ha passato la sua gioventù, anche la sua brillante carriera professionale è partita da quel borgo marino incantato.



A differenza di molti suoi giovani conterranei, Gianluca Lombardo non va a cercare fortuna fuori dalla sua terra, bensì la crea proprio nella sua Sicilia. Studia come geometra, ma poi si rende conto che i calcoli che vuol fare non riguardano superfici e spazi, ma gli ingredienti che occorrono per creare un cocktail che sappia sorprendere.

Sarà stato il magico tramonto dalla torre del Castello di Roccella o il mare che ne lambisce la spiaggia e riempie di emozioni, fatto sta che Gianluca lascia la scuola per iniziare a lavorare in un mondo che gli dona sensazioni uniche e piaceri immensi. La gavetta la fa in un locale di Campofelice di Roccella: è commis al bar, il suo compito è affiancare il capo barman e far trovare tutto pronto per il servizio dell’aperitivo, il momento più importante per il locale.

Curioso e attento, come è giusto essere nel ruolo di un giovane apprendista, Gianluca si appassiona a bevande miscelate, abbinamenti e tecniche di lavoro. «E da lì nasce la mia passione per la mixology, creare e miscelare drink per poi farne un arte da condividere con i clienti», dice. Successivamente, compreso il valore della strada imboccata, Gianluca inizia a girare, facendo esperienze diverse che lo portano in villaggi turistici, resort di lusso e bar di tendenza; acquisisce le tecniche più diverse e più opportune in relazione al suo modo di vedere il lavoro del bartender. Nel suo girovagare viene notato: gli viene così offerta una ghiotta opportunità, per rafforzare il suo bagaglio professionale.



Sarà stata la vista del golfo di Cefalù nel suo tramonto, la cattedrale illuminata che spicca tra le costruzioni antiche del borgo e la rocca che la sovrasta, sarà stata la bellezza dell’Hotel Santa Lucia Le Sabbie D’oro e la posizione professionale propostagli. Fatto sta che Gianluca si è innamorato a prima vista, ecco perché ancora oggi lavora al bar della struttura, deliziando il palato dei suoi clienti con fantasiose ricette e gustosissime preparazioni.

«Io credo che il mestiere del barman sia un’arte: il pittore usa i pennelli, noi uno shaker o un mixing glass per dare emozioni sia visive che gustative». Questo è il pensiero di Gianluca Lombardo, una sorta di credo: vederlo lavorare con destrezza e maestria nonostante la sua giovane età ne è la riprova lampante.

Quando Gianluca parla di bartending e associazionismo, è facile comprendere quanto sia pronto per un fulgido futuro professionale e, chissà, per l'apertura di un locale tutto suo. «Essendo effettivamente autodidatta, mi son sempre chiesto se fossi pronto ad essere parte di un'associazione professionale, ho deciso di sondare il terreno parlandone con professionisti del settore e ho scoperto un mondo che non conoscevo, la vera natura delle associazioni. Ci sono tante associazioni, con scopi diversi e che a volte parlano di professionalità senza sapere cosa sia davvero. Poi mi sono rivolto a Giovanni Cernigliaro, informandomi intorno ad Abi Professional, di cui avevo tanto sentito parlare. Con umiltà mi ha raccontato di cosa si trattava: una storia breve ma ricca e intensa, una mission che sposava in pieno la mia filosofia, quella del bere bene e consapevole e di elevare allo stesso tempo la cultura del buon bere».



Lombardo è socio accademico, non ancora barman effettivo vista la sua giovane età, ma affascinato dall’associazione si mette in gioco. Frequentando Abi Professional ha incontrato e incontra personaggi che hanno fatto la storia del bartending siciliano e non solo, come Angelo Campora, Nino Li Causi (coordinatore Abi Professional Sicilia) e Domenico Randazzo (membro del comitato esecutivo nazionale dell'associazione).

«Poter dare il mio contributo e arricchire il mio bagaglio professionale mi dà enormi soddisfazioni, in più sapere che in Sicilia stiamo crescendo come associazione, che siamo un gruppo unito e coeso mi riempie di gioia e mi convince sempre di più circa la decisione che ho preso quando ho deciso di portare un cambiamento nella mia vita. Vedere questi grandi professionisti che sacrificano il proprio tempo libero per l’associazione mi dimostra quanto credono fortemente nella figura del barman e in Abi Professional».

«Un barman deve essere umile e dimostrare amore vero e passione per il proprio mestiere, senza temere di sbagliare, che nel caso sbagli nient'altro deve fare se non ammetterlo e riprendere a studiare. Essere sempre aggiornati è fondamentale. I giovani, i miei coetanei, che si avvicinano alla professione devono avere pazienza e spirito di abnegazione, voglia di sacrificarsi e mettersi in gioco. Solo così i risultati saranno da "dieci e lode"».



Le ricette cavalli di battaglia per Gianluca sono due: una dedicata alla giornata dell’amore, San Valentino, "Cupid", e l’altra, "Fashion Tropical", è un long drink molto richiesto al suo Blu Bar.

Cupid
Ingredienti: 30 ml di vodka Grey Goose, 30 ml di Apricot Brandy, 30 ml di crema di Cassis, velluto alla cannella
Decorazione: ribes rossi, stecca di cannella

Fashion Tropical
Ingredienti: 30 ml di vodka Grey Goose, 30 ml di Passionao (amari siciliani), 50 ml di succo di arancia o lime, 10 ml di granatina, 30 ml di soda water
Decorazione: frutta di stagione