Dieta mediterranea nelle scuole campane per dire basta all'obesità infantile

La Dieta mediterranea arriva tra i banchi di scuola. Il tanto sentito appello, che al recente congresso di Euro-Toques Italia a Paestum (Sa) ha trovato consensi unanimi tra chef, esperti del settore e medici, è divenuto ufficiale: un protocollo d'intesa per promuovere la Dieta mediterranea nelle scuole e contrastare l'obesità infantile è stato infatti firmato oggi nella sede del Consiglio regionale della Campania dalla presidente Rosetta D'Amelio (nella foto, a destra) e la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese (nella foto, a sinistra).


Luisa Franzese e Rosetta D'Amelio

L'importanza di tale normativa è il primo passo di un progetto di sensibilizzazione alimentare su cui il presidente Euro-Toques, Enrico Derflingher, tutta l'associazione e la Fic-Federazione italiana cuochi, hanno insistito. Sensibilizzare, appunto, «cominciando a introdurre il concetto di educazione alimentare nelle scuole dell’obbligo», ha spiegato Derflingher in un'intervista a Italia a Tavola.

«Lo scorso dicembre, in occasione dell’infoday sulla Dieta mediterranea - ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio - avevamo assunto l’impegno a sottoscrivere un protocollo d’intesa con l’ufficio scolastico della Campania, innescando un percorso virtuoso sul piano culturale e della salute. Siamo la terra della Dieta mediterranea, ma nella fascia d’età da 1 a 6 anni abbiamo i bambini più obesi d’Italia. È necessario quindi educare alla corretta alimentazione e a stili di vita sani. Per questo porteremo il protocollo in tutte le scuole della Regione e organizzeremo a settembre un incontro con i dirigenti scolastici per entrare nel vivo della sua attuazione».



«Diffondere la cultura della Dieta mediterranea - ha precisato D'Amelio - significa anche sostenere l’economia locale: promuoviamo i prodotti campani e la nostra identità territoriale e culturale. Proprio in queste settimane stanno partendo i bandi Psr 2014-20 che prevedono importanti risorse per i giovani che vogliano investire sul nostro patrimonio gastronomico a scopo imprenditoriale».

«Lavoreremo in sinergia con le istituzioni - ha evidenziato Luisa Franzese - per contrastare un problema sociale, quello dell'obesità infantile, che riguarda soprattutto il Sud e le Isole. La scuola deve educare alla scelta consapevole degli alimenti e stimolare le famiglie a un corretto stile di vita, che rientra nella cultura della cittadinanza responsabile e della legalità». Tra gli obiettivi del protocollo, ci sono corsi di perfezionamento sui temi della pedagogia della Dieta mediterranea e l’indizione di un bando di concorso per la realizzazione di uno spot video, anche in forma fumettistica, da parte degli studenti degli istituti d’arte che faranno rete con uno o più istituti comprensivi regionali. Presenti alla firma il presidente della commissione regionale sanità Raffaele Topo, la consigliera regionale Flora Beneduce, il direttore generale risorse umane, finanziarie e strumentali, Lucia Corretto.