Tornano le selezioni per l’ottava edizione del Pastry Contest Mulino Caputo, dal titolo “San Gennà… Un Dolce per San Gennaro”. L’evento si svolgerà a Napoli il prossimo 9 settembre, presso il Roof Garden Angiò, all’undicesimo piano del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo.

Ludovica Faiotto, vincitrice dell'edizione 2024
Le candidature dovranno pervenire entro il 10 luglio all’indirizzo email info@dfcomunicazione.it. Ogni richiesta dovrà contenere: il nome del dolce proposto, la ricetta dettagliata, l’indicazione della farina Mulino Caputo, il molino di Napoli, utilizzata e una fotografia della monoporzione.
Un concorso per valorizzare la pasticceria partenopea
Il contest rappresenta un importante punto d’incontro per maestri pasticcieri, operatori del settore e appassionati di arte dolciaria napoletana. Negli anni, ha contribuito alla nascita di nuove specialità ispirate a San Gennaro, arricchendo il patrimonio dolciario locale e riscuotendo interesse anche tra i turisti.

Antimo Caputo di Molino Caputo
«Siamo particolarmente orgogliosi di aver dato vita a questo contest - ha dichiarato Antimo Caputo, ad del Mulino “Abbiamo intercettato il desiderio di festeggiare anche a tavola il nostro amato patrono e abbiamo voluto trasformare questo desiderio in un’occasione di creatività, raccogliendo adesioni non solo da Napoli ma da tutt'Italia, soprattutto da parte dei pasticceri più giovani. D’altra parte uno dei nostri propositi più saldi è quello di valorizzare i giovani talenti, stimolandone l’estro e l’inventiva, e il contest "San Gennà…" va esattamente in questa direzione».
Obiettivi e visione del Pastry Contest Caputo
Promosso da Mulino Caputo e ideato da Dieffe Comunicazione, il concorso mira a stimolare la creatività professionale, offrendo spazio soprattutto ai giovani pasticcieri. Le creazioni, ideate durante l’anno, celebrano il patrono di Napoli con dolci originali e rappresentativi.

Regolamento e requisiti tecnici del dolce in gara
I partecipanti dovranno realizzare una monoporzione inedita che rispetti i seguenti criteri: utilizzo di una farina Mulino Caputo, presenza di un ingrediente Santorè, azienda irpina specializzata nella lavorazione della frutta, in particolare delle ciliegie. Inoltre, necessario l'inserimento di un ingrediente di colore rosso (simbolo del miracolo del sangue di San Gennaro) e/o di colore giallo (riferimento al soprannome "Faccia 'ngialluta").