C'è una fetta di infanzia, un morso di consapevolezza e tanta voglia di sperimentare nella Torta Pierina, il dolce con cui Manola Mandrile, titolare di Manola Laboratorio Pasticceria Naturale a Bra (Cn), ha conquistato la nomination di Italia a Tavola per Vegâteau 2025, il concorso nazionale di pasticceria vegetale organizzato da LAV al Daste di Bergamo.
Pur non salendo sul gradino più alto del podio, la sua creazione ha saputo distinguersi per gusto, originalità e messaggio, ottenendo una menzione speciale da parte della nostra redazione. In un mondo sempre più attento a benessere, sostenibilità e nuove esigenze alimentari, la proposta di Manola si inserisce come un ponte tra memoria e consapevolezza, tra tecnica e sentimento. L'abbiamo intervistata dopo il concorso.
L'intervista alla pasticcera Manola Mandrile
Manola, com'è nata l'idea della Torta Pierina? Il nome sembra già una dichiarazione d'intenti...
È un omaggio a mia nonna, Pierina. Ho voluto reinterpretare la classica torta della nonna, aggiungendo un crumble di mandorle per darle più croccantezza. È un dolce semplice, ma ricco di significato. Porta con sé un legame affettivo e l'idea che anche nella pasticceria vegana si possa attingere alla tradizione, trasformandola con ingredienti diversi.
Quali sono gli elementi che la compongono?
È una crostata con base di pasta frolla, crema pasticcera vegetale e una copertura di crumble alle mandorle con pinoli. Ho scelto di prepararla perché amo le crostate: volevo proporre qualcosa che fosse nelle mie corde, ma anche comprensibile e familiare al pubblico.

La Torta Pierina di Manola Mandrile presentata a Vegâteau (credits: FunnyVeg - Andrea Tiziano Farinati)
Come definirebbe la filosofia della sua pasticceria?
È totalmente vegana. Uso solo ingredienti vegetali e il mio obiettivo è dimostrare che si può fare davvero tutto senza derivati animali, senza sacrificare gusto, consistenza o qualità.
Lei tiene anche dei corsi, giusto? Che tipo di pubblico partecipa e cosa cercano?
Sì. In molti sono onnivori o persone con intolleranze. Hanno curiosità, voglia di capire come si possano preparare dolci senza latte, burro o uova. Sono stupiti quando scoprono che è possibile ottenere risultati eccellenti con materie prime diverse.
Manola Mandrile sulla pasticceria vegana
Negli ultimi anni ha notato un aumento di interesse per questo tipo di pasticceria?
Sì, soprattutto tra chi ha intolleranze, ma anche tra persone semplicemente curiose o attente alla salute. In tanti poi, dopo aver assaggiato i miei dolci, mi dicono che li trovano più leggeri rispetto a quelli tradizionali. È un piccolo segnale di cambiamento.
E secondo lei questo cambiamento è destinato a durare o è solo una moda del momento?
Credo stia avvenendo una vera evoluzione culturale. Se ne parla di più, ci sono sempre più proposte e più informazione. Ovviamente spero che sia un percorso solido e duraturo, e non una tendenza passeggera.

La pasticceria di Manola Mandrile è integralmente vegetale
C'è ancora scetticismo, però. Cosa direbbe a chi pensa che un dolce senza burro, latte o uova non possa essere buono?
Che si sbaglia! È vero, il risultato non sarà mai identico a quello tradizionale, ma nemmeno due torte fatte con le uova vengono uguali. La differenza la fa la ricetta, la tecnica, la mano di chi prepara. Con ingredienti vegetali si può ottenere davvero tutto. E il gusto, ve lo assicuro, non perde nulla.
Partecipare a Vegâteau è stato utile anche da questo punto di vista?
Assolutamente sì. Eventi come questo sono fondamentali per far conoscere la pasticceria vegetale. Ne servirebbero di più, perché sono occasioni di confronto, ma anche vetrine importanti per chi lavora in questo ambito.

Gli obiettivi e le motivazioni di Manola Mandrile
A livello personale, quali sono i suoi obiettivi per il futuro?
Mi piacerebbe ampliare l'offerta formativa, soprattutto online. I corsi digitali mi permettono di raggiungere persone ovunque, non solo nella mia provincia. Credo sia il modo più efficace per diffondere conoscenza e far capire che preparare dolci vegani non è affatto complicato.
Offre anche consulenze per attività che vogliono inserire prodotti vegani?
Sì, collaboro con pasticcerie tradizionali che desiderano affiancare una proposta vegetale ma non sanno da dove cominciare. Molti colleghi pensano che senza uova sia impossibile lavorare: io cerco di mostrare loro che è fattibile, e anche con ottimi risultati.

Manola Mandrile, titolare di Manola Laboratorio Pasticceria Naturale a Bra (Cn)
Cosa la motiva ogni giorno nel suo lavoro?
Il benessere degli animali. È la mia priorità. Voglio dimostrare che si possono ottenere grandi risultati senza infliggere sofferenze a nessuno. E se riesco a far riflettere anche solo una persona, per me è già una vittoria.
Che cosa sapere su Manola Mandrile
Dopo aver mosso i primi passi nella pasticceria tradizionale, Manola Mandrile ha scelto di dare una nuova direzione alla propria professione, trasformando conoscenze e tecniche in una visione completamente vegetale. Un percorso fatto di studio, sperimentazione e prove sul campo, che l'ha portata ad aprire a Bra (Cn) la sua attività, Manola Laboratorio Pasticceria Naturale, dove oggi, come annunciato nell'intervista, propone dolci vegani - spesso anche senza glutine - capaci di conquistare ogni tipo di palato. Accanto alla produzione, Manola, ribadiamo, affianca un'intensa attività di divulgazione attraverso corsi e consulenze: la sua missione è rendere la pasticceria vegetale semplice, accessibile e alla portata di tutti, senza rinunciare al gusto e alla creatività.
Via Vittorio Emanuele II 135 12042 Bra (Cn)
Mar-Ven 09:00-12:30, 16:30-19:00; Sab 09:00-13:00, 16:30-19:00