Napoli è una città che attira visitatori da tutto il mondo per la sua storia, la sua cultura e, naturalmente, la sua pizza. Oltre a gustarla, sempre più turisti vogliono anche imparare a farla, trasformando questa passione in un'esperienza autentica. Insieme ad altre realtà del territorio, l'Avpn (Associazione verace pizza napoletana) offre corsi che non solo insegnano l'arte del pizzaiolo, ma contribuiscono anche a rafforzare il legame tra turismo e tradizione gastronomica.

Giuseppe Di Girolamo, responsabile in Avpn
Ogni anno, infatti, migliaia di persone arrivano a Napoli proprio per partecipare a queste lezioni, spesso inserendole come tappa fissa del loro viaggio in Italia. Un fenomeno che genera un indotto significativo per la città, coinvolgendo hotel, ristoranti e attività locali. Di questo e di altro, ne parliamo con Giuseppe Di Girolamo, responsabile in Avpn sin dall'anno 2019 del progetto turistico e culturale “Neapolitan pizza maker for one day”.
Formazione amatoriale e professionale: i due pilastri dell'Avpn
Giuseppe, sei reduce dal Sigep di Rimini. Che impressione hai colto in merito al mondo della pizza?
Sì, una full immersion faticosa ma necessaria per toccare con mano l'evoluzione del pizza business e, in particolare, il suo diretto legame con la formazione: utile ed interessante.
Eccoci al punto. Proprio di formazione voglio chiederti. Mutuiamo da altri settori e parliamo qui anche noi, non fosse altro per convenzione terminologica, di B2B e B2C. Ecco, come stanno procedendo i due canali?
Volendo immergere i due termini nel modo dell'Avpn e dargli le connotazioni "Formazione professionale" e "Formazione amatoriale" la mia risposta è unica: procedono entrambi benissimo. In un mondo dove l'approssimazione e il pressappochismo la fanno purtroppo da padroni, sapere di poter disporre di scuole in tutto il mondo (solo per citarne alcune Italia, Stati Uniti, Brasile, Germania, Giappone, Spagna, Turchia, Australia, Francia) che diffondono la tradizione e la cultura della pizza napoletana in modo corretto e puntuale ci inorgoglisce e al contempo, permette di aprirci alla nuova direttrice B2C.

Circa diecimila persone hanno seguito i corsi di Avpn
Facciamo focus proprio su B2C: chi frequenta un corso amatoriale? Insomma, in altre parole, ma a chi interessa imparare a fare la pizza se poi costui non ha intenzione di diventare pizzaiuolo?
La platea è vastissima. Pensa che dal 2019, anno in cui è iniziata la mia attività in associazione, circa diecimila persone hanno seguito i corsi nella nostra sede di Napoli. Si tratta di amatori che provengono da tutte le parti del mondo (nell'ultimo anno abbiamo avuto visite da 65 Paesi) sempre più affascinati dalla vera pizza napoletana.
Tenete corsi amatoriali anche nelle altre sedi sparse nel mondo di Avpn?
Al momento le lezioni amatoriali "fuori Napoli" vengono svolte in Brasile, Turchia, Spagna, Stati Uniti, Giappone e prossimamente anche in Portogallo e in Cile. Le lezioni all'estero sono partite dallo scorso anno e abbiamo già avuto circa 360 allievi.
Come funziona, quanto costa e chi partecipa ai corsi di Avpn?
Quanto dura e come è impostato - intendo orari, durata, lezioni - il corso amatoriale?
La lezione, di una sola lezione trattasi, dura tre ore. Ne teniamo mediamente otto a settimana, ovvero due al giorno (10:00-15:00) previa prenotazione. Si svolge by default in italiano e in inglese, ma all'occorrenza, in funzione della provenienza dell'allievo ci gioviamo di interpreti professionisti per il francese, lo spagnolo, il tedesco, il portoghese, il cinese e il giapponese.
Cosa impara l'allievo in tre ore?
Il corso, pur della durata di tre ore, è comunque "completo", nel senso che il partecipante "mette le mani in pasta" e prepara la pizza seguendo le regole del nostro "Disciplinare internazionale". Per darti idea ti dico la label ufficiale che abbiamo dato al corso: "Neapolitan pizza maker for one day".
Quindi, tre ore "full immersion" e io allievo, diciamo così, apprendo l'abc del fare la pizza. La lezione è one-to-one con il vostro istruttore?
La lezione viene svolta con un minimo di 2 partecipanti, e la nostra sede di Napoli ci dà, per capienza, la possibilità di ospitare tranquillamente fino a 60 persone.

Tutto quello che c'è da sapere sui corsi amatoriali di Avpn
Cosa riceve in dotazione l'allievo?
L'allievo riceve il grembiule da pizzaiolo per l'operatività, e a fine corso, la card "Amici della pizza", un "diploma" di partecipazione, e le nostre brochures, contenenti i segreti e la ricetta della pizza napoletana.
Quanto costa frequentare questo corso?
Il costo per gli adulti è di 94 euro, per i ragazzi dai 5 ai 14 anni è di 54 euro.
Mi dici, tra gli adulti, lo share uomini/donne?
70% uomini, 30% donne.
E ancora, in totale, lo share italiani/stranieri?
Italiani 15%, "resto del mondo" 85%.

I corsi Avpn "stringono la mano" al turismo di Napoli
Questo "resto del mondo" genera un indotto non indifferente per la città di Napoli. Suggerite agli allievi anche dove alloggiare?
Sì, è certamente un indotto. Pensa che molto spesso i turisti in giro per l'Italia fanno tappa a Napoli solo per venire a frequentare il nostro corso.
Quanto funziona il cosiddetto word of mouth, il passaparola per acquisire sempre nuovi allievi?
Funziona, molto spesso vengono persone "perché l'amico glielo ha consigliato", e questo ci fa un immenso piacere. Utilizziamo però anche i canali tradizionali: il nostro sito web, i social, le piattaforme online più importanti e i miei tantissimi contatti maturati durante la mia attività.

Molti turisti fanno tappa a Napoli solo per frequentare il corso di Avpn
Gli istruttori sono interni ad Avpn oppure vi giovate di pizzaiuoli della zona che diventano istruttori all'uopo?
Abbiamo istruttori in sede, ma lo spirito associativo che regna in Avpn ci spinge a coinvolgere come Istruttori anche pizzaiuoli titolari delle nostre pizzerie associate.
Insisto, è una mia curiosità, sull'allievo: ho frequentato la lezione, so fare la pizza nel senso che so anche infornarla, ma quando più mi capiterà di farla? A casa? In giardino? Devo avere il forno a legna?
Durante la lezione l'allievo impara a fare la pizza napoletana. Infatti, anche se si tratta di lezione amatoriale, tutti apprenderanno gli ingredienti, le tecniche, la manualità per preparare la pizza napoletana, che potranno riproporre nelle loro case... e non è detto nei classici "forni a legna". L'associazione ha riconosciuto e validato degli ottimi fornetti "da casa" che permetteranno a tutti, una volta rientrati nel loro Paese, di portare un po' di Napoli a casa propria.
La formazione amatoriale nell'headquarter Avpn di Napoli. Napoli, la città dove la pizza ha una grande storia e anche un grande futuro.