Sarà Matteo Terranova il candidato del Team Italia che ci rappresenterà il 15 e 16 marzo a Marsiglia alla finale europea di Bocuse d’Or 2026. La squadra, guidata dal coach Alessandro Bergamo, sarà composta dal commis Edoardo Magni e dal junior coach Noel Moglia. La formazione è stata presentata presso il ristorante Cracco di Milano, accompagnata dal direttivo dell’Accademia Bocuse Italia composto da Enrico Crippa, Carlo Cracco e Lorenzo Alessio, nell’ordine, presidente, vicepresidente e direttore. Con loro anche Rocco Pozzulo, presidente Fic Federazione italiana cuochi.

L‘Accademia Bocuse d‘Or e il Team Italia. Matteo Terranova è il quarto da desrra
Un progetto di lavoro molto impegnativo messo in essere dall’Accademia e dalla Fic per guadagnare la Gran Final di Lione 2027. Un percorso all’insegna della perfezione e di allenamento costante. Siamo al cospetto della competizione culinaria più prestigiosa e difficile al mondo.
Bocuse d'Or, disciplina e professionalità
«Formare una squadra è un lavoro difficilissimo - ha ricordato Carlo Cracco - Alla base di tutto, passione, determinazione e professionalità, l’elemento portante del nostro mondo». «La disciplina e il metodo sono aspetti fondamentali - ha puntualizzato Enrico Crippa - L’asticella della qualità e della difficolta sono infatti sempre più alte anche per quanto riguarda l’utilizzo degli ingredienti».
«Il Bocuse d’Or è considerato la Formula 1 della ristorazione - ha sottolineato Lorenzo Alessio - Qui non sono più sufficienti il gusto e l’estetica; entrano in gioco la tempistica e le capacità professionali e organizzative. Siamo nell’alta ristorazione a livello maniacale. Una prova difficilissima che richiede spirito di squadra e allenamenti intensi e ripetuti, a prova di errore».
Bocuse d'Or, le competizioni offrono spunti di conoscenza
In due parole, disciplina, costanza, perseveranza, il tutto condito da un buona dose di umiltà, il segreto dei campioni. Non a caso le competizioni, come ha puntualizzato Rocco Pozzulo, «offrono immensi spunti di conoscenza, sono il terreno fertile per la ricerco e lo sviluppo».

Incontri al vertice: Rocco Pozzulo, Enrico Crippa, Carlo Cracco
Il candidato Matteo Terranova è sous chef de “La Stüa de Michil”, ristorante gourmet dell’Hotel La Perla a Corvara (Bz), in Alta Badia. È il secondo di Simone Cantafio e si è imposto alla selezione italiana al Lingotto di Torino 2025. La Perla ha accolto il Team Italia per una fase importante del programma di allenamento, contribuendo così a cementare lo spirito di squadra.