Dopo oltre due decenni alla guida dell’associazione, Claudio Scarpa lascia la direzione di Associazione Veneziana Albergatori, segnando la fine di un lungo periodo di attività ai vertici del comparto turistico veneziano. Per lui è sopraggiunto il momento della pensione. In 26 anni di impegno costante, Scarpa ha rappresentato un punto di riferimento per il settore alberghiero della città, contribuendo alla crescita e alla trasformazione dell’offerta ricettiva veneziana.

Claudio Scarpa e Daniele Minotto
L’impatto sul settore alberghiero veneziano
Durante la sua direzione, Assoalbergatori Venezia ha affrontato profondi cambiamenti nel mercato turistico, adattandosi a dinamiche globali e a nuove esigenze dei viaggiatori. Sotto la guida di Claudio Scarpa, l'associazione ha promosso un dialogo costante con le istituzioni, difendendo gli interessi delle strutture alberghiere e sostenendo politiche volte a migliorare la qualità dell’accoglienza a Venezia.
Il suo contributo ha accompagnato momenti decisivi per il turismo, come la crescita dei flussi internazionali, l’impatto della pandemia e il dibattito sul turismo sostenibile (di cui curerà un convegno il prossimo mese di ottobre), in una città come Venezia che è gravemente interessata dall'overtourism.

Ultimo, solo in ordine di tempo, il ruolo che ha avuto nella complessa vicenda riguardo il matrimonio del miliardario americano Jeff Bezos, che si sta celebrando in Laguna proprio in questi giorni, per il quale si era espresso in modo favorevole, per il ritorno economico e di immagine per la città.
Scarpa avrà comunque ancora un ruolo attivo all'interno dell'Associazione, come consulente e presidente del Centro Studi, dove si dedicherà all'organizzazione di eventi. Il suo posto sarà preso da Daniele Minotto.
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