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Oseleta, il ristorante nel Veronese dove l'essenzialità diventa alta cucina

All'interno di Villa Cordevigo, tra vigne e cipressi del Garda veronese, l'Oseleta interpreta l'alta cucina con piatti che uniscono rigore tecnico ed essenzialità. Lo chef Marco Marras costruisce un linguaggio immediato e leggibile, capace di dare valore a materie prime del territorio e influenze mediterranee

di Marco Colognese
Critico enogastronomico
18 agosto 2025 | 05:00
Oseleta il ristorante nel Veronese dove l'essenzialità diventa alta cucina
Oseleta il ristorante nel Veronese dove l'essenzialità diventa alta cucina

Oseleta, il ristorante nel Veronese dove l'essenzialità diventa alta cucina

All'interno di Villa Cordevigo, tra vigne e cipressi del Garda veronese, l'Oseleta interpreta l'alta cucina con piatti che uniscono rigore tecnico ed essenzialità. Lo chef Marco Marras costruisce un linguaggio immediato e leggibile, capace di dare valore a materie prime del territorio e influenze mediterranee

di Marco Colognese
Critico enogastronomico
18 agosto 2025 | 05:00
 

Già l'arrivo a Villa Cordevigo preannuncia un luogo incantevole, con quel viale di cipressi che accompagna alla grande residenza padronale, lasciando di fianco quelle che un tempo erano le barchesse, stalle e magazzini anch'essi ristrutturati con grande gusto. Siamo a Cavaion Veronese, una zona vocata alla coltivazione di un vitigno spesso relegato a comprimario ma che merita molta più attenzione, come il Bardolino. La dimora storica, una villa padronale del XVIII secolo sorta sulle ceneri di un antico insediamento romano, con una suggestiva cappella rinascimentale gentilizia del 1500 appartenuta a un vescovo di Crema e dedicata a San Martino e un incantevole giardino all'italiana, è ora un hotel cinque stelle lusso affiliato alla prestigiosa Relais & Châteaux, frutto di una sapiente ristrutturazione fatta realizzare dalle famiglie Cristoforetti e Delibori, produttrici di vini con i marchi Villabella e Villa Cordevigo.

Oseleta, il ristorante nel Veronese dove l'essenzialità diventa alta cucina

Villa Cordevigo a Cavaion Veronese

La villa venne acquistata negli anni Novanta, dopo che le due famiglie si erano unite in un'azienda agricola con un centinaio di ettari di vigneti (ora una ventina in più) vent'anni prima: l'idea era in origine quella di realizzare un agriturismo; mancando però strutture importanti nella zona, la decisione fu di crearne una di lusso, di estrema eleganza, con le sue 40 tra camere e suite, tra la villa e le barchesse, una bellissima piscina e un centro benessere, Essentia Spa, molto curato.

L'offerta gastronomica di Villa Cordevigo

Qui non poteva mancare un'offerta di ristorazione all'altezza: oltre all'Oseleta, stella Michelin che racconteremo tra qualche riga, c'è il più informale Ristorante Cordevigo, aperto sia a pranzo sia a cena anche agli ospiti esterni, dove in terrazza, con vista su ulivi e piscina, si possono gustare piatti della tradizione locale, rivisitati e non, ma anche un'ottima pizza. Le cucine attingono dai 1.800 metri quadrati di orti biologici piantati nella proprietà, curati senza uso di diserbanti e sostanze chimiche di sintesi, garantendo la massima freschezza e integrando le forniture dei contadini locali.

L'executive chef Marco Marras

L'executive chef della struttura è Marco Marras. Sardo di Bosa, classe 1988, si è formato all'Istituto Alberghiero di Alghero e, prima di arrivare qui nel 2017 come chef de partie e poi da sous chef dell'allora responsabile delle cucine Giuseppe D'Aquino, mantenendo la stella Michelin, ha avuto molte e variegate esperienze, da Portofino a Madonna di Campiglio, a Ginevra, all'Isola d'Elba, a Cala di Volpe e ancora a Miami e alle Hawaii, per poi tornare sul Garda.

Ci racconta: «Lavoravo alla Casa degli Spiriti a Costermano e l'Oseleta era il mio ristorante preferito: venivo qui a mangiare due o tre volte al mese, ci stavo proprio bene. Percepivo la pace e la tranquillità di questo posto e mi sentivo a casa».

Il ristorante Oseleta, all'interno di Villa Cordevigo

Con il recente arrivo da Villa Feltrinelli del restaurant manager Davide Carobene, il ristorante Oseleta ha compiuto un ulteriore salto di qualità. Questo locale, di impostazione classica e grande confort, prende il nome dall'uva autoctona dalla quale si producono in purezza poche bottiglie proprio dal vigneto che si trova a pochi passi da qui: l'Oseleta, Rosso Veronese Igt Villa Cordevigo, è un vino di morbida, seducente potenza che vale la pena assaggiare. A proposito di bottiglie, la cantina dell'Oseleta, al di là del fatto che scegliere una bottiglia di “casa”, magari un Villa Cordevigo bianco con qualche anno sulle spalle, può essere una soluzione che regala sorprese notevoli, è una di quelle che si fanno rispettare, con seicento etichette e una bella selezione al calice; non manca poi una ricca carta delle acque.

I menu e i piatti del ristorante Oseleta

La cucina di Marras è fatta di concretezza, tecnica e gusti diretti e comprensibili. Un luogo gastronomico il cui approccio è immediato, anche perché con il ragguardevole numero di turisti che lo frequentano, sbilanciarsi su voli pindarici sarebbe fuori luogo. Lo chef lo sa e riporta nei piatti una gustosa linearità. I menu sono tre e spaziano dal tutto vegetale, anzi vegano, di Natura, proposto a 100 euro, a In viaggio con lo chef (135), a Oseleta (160): a tutti si possono aggiungere degli abbinamenti ad hoc.

Si inizia sempre con una squisita montanarina, per proseguire con l'eccellente aragostella del Mediterraneo alla catalana, frutta esotica, caviale Beluga dell'azienda Giaveri e germogli biologici. Buonissimo anche lo scampo di Santo Spirito marinato al miele di produzione propria, con sambuco, frutto della passione, mandorla tostata e maionese ai crostacei. Perfetto e di bella intensità il Carnaroli con sciroppo mantecato al basilico dell'orto di Villa Cordevigo, seppia al nero e crema di cozze. Goloso e divertente il “fusillone a mio modo”: il piatto viene completato dal personale di sala davanti all'ospite, spadellando la pasta in una bagna cauda rivisitata e molto leggera, e completando con quattro salse con cui giocare (borragine, zafferano della Valpolicella, melanzana affumicata e nero di seppia). Ottima la spalla di agnello iberico alle 15 spezie aromatiche con gel al bergamotto e verdure di stagione tra i secondi. Si termina in dolcezza - ma il nostro consiglio è di farsi tentare dal meraviglioso carrello dei formaggi - con “The Oseleta”, un dolce con una stratificazione di cioccolato Tulakalum, cremoso alla liquirizia e caffè.

Località Cordevigo 37010 Cavaion Veronese (Vr)
Tel +39 045 7235287

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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