Da quando è stato inaugurato siamo stati in alcune occasioni nel ristorante 142 di Sandra Ciciriello. Momenti diversi, che ci hanno fatto apprezzare il cibo di qualità e la sua capacità di legare con la clientela. D'altra parte, trent'anni di esperienza si notano e si vedono. È un locale dove si sta volentieri: un ambiente caldo, con dei tocchi di design che lo rendono particolare. Dalle lampade circolari al bancone bar con un mosaico composto da tappi di champagne.

142 Restaurant: il bancone bar
142 Restaurant: una location che si distingue
Il ristorante si trova in corso Colombo, vicino a Porta Genova, una zona vivace, ricca di locali, di case dal sapore passato, ma dove il 142 si distingue. Sandra desiderava dare una svolta al suo ristorante. Se prima era aperto tutta la giornata, ora vuole puntare sul “fine dining”.

142 Restaurant: la sala
«Sarà forse per l'istinto che mi porta a fare il contrario di quello che va di moda», racconta Sandra, «sto ponendo l'accento sul pranzo e la cena, chiudendo il pomeriggio, eliminando il delivery. Evolversi non significa cambiare rotta, ma percorrerla con uno sguardo nuovo, restando fedeli alla propria identità. Il 142? Lo definisco un albergo senza camere, con una colazione preparata in un certo modo. Dai croissant fragranti dolci e salati alla schiuma bianca del cappuccino, dai centrifugati salutari alle uova strapazzate…».

142 Restaurant: lo chef Andrea Zazzara e la titolare Sandra Ciciriello
142 Restaurant: la visione di Andrea Zazzara
Il cambiamento c'è stato a gennaio, con l'arrivo di Andrea Zazzara, il nuovo chef, che ha dato inizio a una svolta decisiva al locale. Come capita spesso, tutto nasce per caso: ambedue desideravano capovolgere la vita lavorativa e così è stato. Andrea, giovane chef abruzzese, classe 1990, vanta un bagaglio ricco di esperienze, partendo dall'Alma, va allo stellato Nerua di Bilbao, per tornare in Italia, a Milano dove lavora in noti ristoranti.

142 Restaurant: colazione salata
«Nel menu si trovano tracce che mi legano al territorio d'origine, come le linguine di un piccolo pastificio abruzzese con brodo di lische e crostacei, peperone verde e alloro», interviene Andrea. «È una cucina che recupera anche le parti di scarto del pesce o della carne, poi le lavoro, come la ventresca o la pelle del pesce che, una volta “asciugata”, in cottura diventa croccante. La mia cucina deriva dalla tradizione italiana. Sandra ed io ci dividiamo i compiti: lei si occupa di acquistare pesce, frutta e verdura, io ho contatti con produttori italiani, come quel contadino che nel veronese alleva polli e anatre con latte e miele, rendendo la carne morbida e profumata».

142 Restaurant: un'ampia selezione di vini
Ciò che piace della cucina di Andrea sono i sapori e le note contrastanti. Una volta serviti gli amuse bouche: afferriamo delicatamente con due dita il piccolo raviolo colmo di giardiniera, fatta in casa. Dopo il primo boccone capiamo che la cena sarà ricca di sorprese. La caratteristica della cucina di Andrea è quella di modificare la sensazione del gusto, che passa dall'acido del fermentato o amarognolo fino al dolce. Contrasti graduali, mai eccessivi, proprio come una vera sinfonia.

142 Restaurant: colazione salata
142 Restaurant: come si mangia
Sono piatti curati esteticamente, anche in modo curioso e divertente, come gli asparagi bianchi e verdi, sfilettati e presentati come spaghetti, che mangi con dressing di rafano e olio alle erbe. Le linguine di ottima qualità sono uno dei piatti che abbiamo apprezzato particolarmente: agli inizi il gusto del peperone e dell'alloro ti sorprendono, poi lentamente quando affondi la forchetta nell'emulsione ti rimane in bocca un sapore piacevole. Non abbiamo assaggiato il risotto con kefir e profumo di elicriso, ma dal viso dei commensali del tavolo accanto abbiamo percepito l'indice di alto gradimento.
142 Restaurant: amuse bouche
1/5
142 Restaurant: Asparagi bianchi e verdi di Verona, rafano e olio alle erbe
2/5
142 Restaurant: Linguine con brodo di lische e crostacei, peperone verde e alloro
3/5
142 Restaurant: Dentice arrosto
4/5
142 Restaurant: Fragole, kefir e menta
5/5
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La morbida seppia era appoggiata su una salsa con aglio nero e levistico. Poi è arrivato il dentice arrosto con la pelle croccante, ma dentro morbido. Per non parlare del pane croccante e dei grissini che abbiamo letteralmente “divorato” con gusto, intingendoli in un olio pregiato umbro. Particolare il preludio al dessert: un sorbetto kombucha di ibisco, spuma di latte, olio e sale su una base di mandorle tostate. Ed infine un dolce con una mousse di gelato alle fragole abbinato al sapore contrastante del kefir e granita alla menta. A nostro avviso il nuovo corso del 142 offre la possibilità di incuriosire il palato, anche ai più sofisticati e di non annoiare mai.
Corso Cristoforo Colombo 6 20144 Milano (Mi)
Mar-Ven 08:00-15:30, 17:30-24:00; Sab 08:00-24:00; Dom 08:00-16:00