Lombardia, skipass gratuito per gli sciatori under 16 fino alla Vigilia di Natale

La Regione sceglie di favorire uno sport falcidiato l'anno scorso e spesso inaccessibile per gli alti costi. Tra le decisioni anche quella di offrire lezioni di sci a 5 euro l'ora

Buone notizie per i baby sciatori lombardi: la Regione ha deciso di offrire agli under 16 residenti in Lombardia lo skipass gratuito e lezioni di sci a prezzo simbolico di 5 euro l'ora per tutto il mese di dicembre fino alla vigilia di Natale.

A prevederlo è l'iniziativa "Free Skipass dicembre 2021 - Per la ripartenza della montagna" che punta a incentivare tra i ragazzi alla pratica delle discipline sciistiche.

Obiettivo: sostenere chi non può permettersi uno sport costoso

Sport che, purtroppo, per gli alti costi legati proprio all'acquisto degli skipass e alle lezioni per principianti possono risultare proibitivi per molte famiglie" ha sottolineato il sottosegretario regionale allo Sport Antonio Rossi. «Regione - ha spiegato - vuole aiutare tutti a far avvicinare i propri figli a queste meravigliose attività invernali che saranno le grandi protagoniste delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026».

Il progetto, proposto in via sperimentale nel 2019, è nato dalla collaborazione tra Regione Lombardia e Anef Ski Lombardia, in qualità di soggetto unico che gestisce l'attuale sistema di emissione delle tessere stagionali regionali e PayPerUse (utilizzabili in tutte le stazioni sciistiche della Lombardia), cui si aggiunge la collaborazione con il Collegio dei Maestri di sci e le Scuole di Sci della Lombardia.

Secondo l'assessore al Turismo Lara Magoni, si tratta di «un'iniziativa importante e di un ulteriore impulso all'economia montana, che ha così tanto sofferto la crisi da pandemia. I nostri giovani diventano ambasciatori di un magnifico territorio che può contare 112 valli, 27 comprensori sciistici, 476 piste di discesa, 324 km per il fondo, 14 snowpark e 6.700 km di sentieri segnalati».

«Il sostegno, anche e soprattutto economico, che Regione Lombardia rivolge alla montagna - ha proseguito l'assessore al Bilancio Davide Caparini - e a tutte le forme di indotto che alimentano questi territori è costante».

Comprensori entusiasti, ma con qualche timore

Intanto alcuni impianti hanno già aperto, anche se la stagione entrerà nel vivo dal 27 novembre. Michele Bertolini, direttore del Consorzio Adamello Ski è esplicito: «Noi siamo pronti. Sul ghiacciaio del Presena, dai primi di novembre, già si scia; il 27 invece prevediamo di aprire tutti i 180 chilometri del demanio sciabile del Tonale, a cavallo delle province di Brescia e Trento».

Pronti, ma in attesa delle nuove normative anti-covid del Governo per la stagione  21-22.

«Già controlliamo adesso con il nostro personale i green pass - ribadisce Bertolini - e con la prenotazione  on-line degli ski pass, riusciamo a tenere sotto controllo la situazione sul ghiaccio. Ma gli accessi al comprensorio sono tanti e sarà abbastanza difficile monitorare tutti gli appassionati della montagna. Attendiamo notizie dettagliate da Roma. Speriamo di non  andare "in bianco" per un'altra stagione, dopo quella dello scorso anno. In Alto Adige - causa contagi - il rischio è alto».