Gelaterie dell'Emilia Romagna al top sulla nuova guida del Gambero Rosso

Artigianale, basta la parola: per molti va così. La realtà però è ben diversa perché in Italia, mancando una legislazione ad hoc, anche chi miscela ad arte in laboratorio basi e paste (che non sono da demonizzare, sia chiaro, tutto dipende dalla qualità), può dire di avere una gelateria artigianale. E allora? Allora è arrivato il momento di far capire che fra le oltre 37mila gelaterie presenti nel nostro paese (compresi bar e pasticcerie che vendono anche gelato artigianale) ben poche onorano la grande tradizione gelatiera italiana mettendo in carapina o in sorbettiera un gelato “vero”. Gli ispettori del Gambero Rosso hanno assaggiato e hanno dato i voti: da uno a tre coni a seconda del grado di bontà riscontrato. In Gelaterie d’Italia 2017 entrano meno di 300 gelatieri e soltanto 36 raggiungono i Tre Coni, il massimo punteggio. Pochi, è vero, ma è solo l’inizio.



L’intento è quello di stimolare il dibattito e far crescere il settore. Con alcuni punti fermi: nessuna deroga sulla materia prima (a cominciare dall’elemento base per eccellenza, il latte oggetto di cure come mai prima), intelligente valorizzazione del territorio, assoluto rispetto della stagionalità, attenta gestione di stabilizzanti, emulsionati e zuccheri per dar vita a un prodotto che sia sano oltre che buono.  La regione che registra il più alto numero di tre coni è l’Emilia Romagna con 7 insegne, seguono con 5 Piemonte, Lombardia e Toscana; quindi Lazio con 3, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia e Campania con 2, Marche, Basilicata e Sardegna con 1.

Il premio per il “Miglior gelato al cioccolato” va alla Gelateria Cioccolateria Paolo Brunelli di Senigallia (An). Come “Gelatiere emergente” è stata scelta Carmela Grotta di Ciocolat di Toscolano Maderno (Bs). Il premio per il “Miglior gelato gastronomico” a Greed Avidi di Gelato di Frascati (Rm) di Davide Rossi. Infine il premio “Gusto&salute” è stato assegnato a Candida Pelizzoli di Oasi American Bar di Fara Gera d’Adda (Bg).

Regione per regione, ecco chi sono i gelatieri da tre coni:

Basilicata
Emilio (Pz)

Campania
Di Matteo (Sa)
Cremeria Gabriele (Na)

Emilia Romagna
Cremeria Santo Stefano (Bo)
Cremeria Scirocco (Bo)
Stefino (Bo)
Bloom (Mo)
Ciacco (Pr)
Cremeria Capolinea (Re)
Sanelli (Pr)

Friuli Venezia Giulia
Scian l'insolito gelato (Pn)
Fiordilatte (Ud)

Lazio
Gretel Factory (Lt)
Gelateria dei Gracchi (Rm)
Otaleg (Rm)

Liguria
Cremeria Spinola (Ge)
Profumo (Ge)

Lombardia
La Pasqualina (Bg)
Paganelli (Mi)
Pavè - Gelati & granite (Mi)
Chantilly (Mn)
L'albero dei gelati (MB)

Marche
Gelateria Cioccolateria Paolo Brunelli (An

Piemonte
Canelin (Al)
Alberto Marchetti (To)
Mara dei Boschi (To)
Ottimo! Buono non basta (To)
Soban (Al)

Sardegna
Bar centrale Gelateria Pizzeria (Or)

Toscana
Carapina (Fi)
Gelateria della Passera (Fi)
Chiccheria (Gr)
De' Coltelli (Pi)
Dondoli (Si)

Veneto
Golosi di natura (Pd)
Zeno gelato e cioccolato (Vr)