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Indicazioni Geografiche, il nuovo piano europeo punta su tutela e promozione globale

A Siena il 7° Forum Europeo della Qualità Alimentare lancia l’Action Plan UE 2027 per Dop, Igp e bevande Ig, puntando su tutela, promozione e sviluppo delle Indicazioni Geografiche

 
06 dicembre 2025 | 13:26

Indicazioni Geografiche, il nuovo piano europeo punta su tutela e promozione globale

A Siena il 7° Forum Europeo della Qualità Alimentare lancia l’Action Plan UE 2027 per Dop, Igp e bevande Ig, puntando su tutela, promozione e sviluppo delle Indicazioni Geografiche

06 dicembre 2025 | 13:26
 

Si è svolto a Siena il 7° Forum Europeo della Qualità Alimentare, organizzato dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con OriGIn, OriGIn Europa, Origin Italia, OriGIn France, Origen España e Qualifica-OriGIn Portugal. Tra gli ospiti, il Commissario europeo all’Agricoltura Christophe Hansen e i Ministri dell’Agricoltura di Italia, Francia e Spagna: Francesco Lollobrigida, Annie Genevard e Luis Planas Puchades. Durante l’evento, il Commissario Hansen ha annunciato l’avvio, a partire dal 2027, di uno specifico Action Plan europeo per i prodotti agroalimentari e vitivinicoli Dop e Igp e le bevande spiritose IG, definito come strumento strategico per rafforzare i territori rurali europei. Il piano prevede misure e investimenti per il sistema delle Indicazioni Geografiche (IG), con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale di oltre 3.485 prodotti IG, che rappresentano circa 80 miliardi di euro e contribuiscono per il 16% all’export totale del comparto agroalimentare europeo.

Indicazioni Geografiche, il nuovo piano europeo punta su tutela e promozione globale

Varato il piano europeo per la tutela delle Ig europee

Il Libro Verde e il Memorandum di Siena

In occasione del Forum, le principali organizzazioni europee del comparto hanno presentato il Libro Verde “Il futuro delle Indicazioni Geografiche”, che individua otto priorità strategiche per lo sviluppo delle IG nei prossimi anni. Il documento, sostenuto dai tre Ministri presenti, è stato consegnato al Commissario Hansen insieme al Memorandum di Siena, che sintetizza le richieste e le priorità del settore.

Massimo Vittori, direttore di OriGIn, ha sottolineato: «Il Libro Verde rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare le complessità globali emergenti». Mauro Rosati, Direttore di Qualivita, ha aggiunto: «Il libro contribuisce al Piano di azione europeo, proponendo una visione di una nuova Europa policentrica fondata sui territori».

L’Europa delle Indicazioni Geografiche: 3.485 prodotti, 80 miliardi e un nuovo piano 2027

Il Commissario europeo all’agricoltura, Christophe Hansen, ha sottolineato come le Indicazioni Geografiche rappresentino un elemento centrale dell’eccellenza europea. Ha spiegato che il nuovo Action Plan IG 2027 mira a sostenere le esportazioni, rafforzare le attività di promozione e aumentare la consapevolezza dei consumatori sulle certificazioni di qualità. Anche il Ministro italiano Francesco Lollobrigida ha evidenziato l’importanza di difendere le IG, definendolo un impegno verso il futuro più che una forma di protezionismo. Per Lollobrigida, le Indicazioni Geografiche costituiscono un patrimonio unico, con l’Italia che si conferma punto di riferimento in Europa. Dal lato francese, Annie Genevard ha ricordato come le IG contribuiscano a sostenere i territori e a creare valore per gli agricoltori, sottolineando la necessità di rafforzarne la protezione e di promuovere i prodotti sia in Europa sia sui mercati internazionali. Infine, Luis Planas Puchades ha fornito alcuni dati sul contributo delle IG in Spagna, dove generano 8,4 miliardi di euro l’anno, coinvolgono oltre 330.000 agricoltori e quasi 8.000 imprese agroalimentari, confermando così l’importanza delle Indicazioni Geografiche come volano economico e sociale per le aree rurali.

Indicazioni Geografiche, il nuovo piano europeo punta su tutela e promozione globale

Si è svolto a Siena il 7° Forum Europeo della Qualità Alimentare

Le Indicazioni Geografiche, come sottolineano i rappresentanti dei principali consorzi europei, rappresentano oggi un asset strategico per le economie rurali e per la valorizzazione dei territori. Riccardo Deserti evidenzia l’importanza dell’Action Plan per le IG a livello globale, mentre Charles Deparis ricorda come il loro potenziale resti ancora in parte inesplorato e come il piano europeo possa creare nuove opportunità. Per Cesare Baldrighi, l’attenzione va ora alla tutela internazionale e al supporto ai consorzi nel processo di internazionalizzazione. Cesare Mazzetti sottolinea il ruolo del piano nel rafforzare strumenti di governance, tutela e nello sviluppo del Turismo Dop, mentre Teresa Pais Coelho definisce le IG veri e propri strumenti di intelligenza territoriale a supporto di uno sviluppo sostenibile. Infine, Federico Moncunill e Dominque Chambon ribadiscono come il Forum di Siena confermi l’importanza delle IG per l’economia europea e la necessità di portare avanti l’attuazione del Regolamento 2024/1143.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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