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Castelli Romani: a Grottaferrata apre il nuovo Museo dell'Olio

Nei Castelli Romani nasce il Villino Rosso-Museo dell'Olio a Grottaferrata, un centro innovativo per l'oleoturismo con percorsi culturali, degustazioni e laboratori sensoriali sull'evo

di Ornella D’Alessio
 
29 novembre 2024 | 15:50

Castelli Romani: a Grottaferrata apre il nuovo Museo dell'Olio

Nei Castelli Romani nasce il Villino Rosso-Museo dell'Olio a Grottaferrata, un centro innovativo per l'oleoturismo con percorsi culturali, degustazioni e laboratori sensoriali sull'evo

di Ornella D’Alessio
29 novembre 2024 | 15:50
 

Belli con l'anima. I Colli Albani, più conosciuti come i Castelli Romani, sono tra le mete ideali per quel turismo di prossimità tanto consigliato in quest'epoca che vorrebbe tendere ad un turismo responsabile. «L'oleoturismo rappresenta una grande opportunità per l'Italia e per i territori olivicoli come i Castelli Romani» afferma Tiziana Torelli, ingegnere ambientale dell'azienda agricola Tierre. Con la recente legge, viene data una legittimazione normativa a questa pratica che è fondamentale sia sviluppata con professionalità e attenzione. Come avviene nell'enoturismo, occorrono strutture adeguate all'accoglienza e una preparazione specifica. Non basta avere un buon olio: servono conoscenze approfondite per spiegare al pubblico le caratteristiche di un millenario prodotto di uso quotidiano e per offrire un'esperienza formativa immersiva». Oggi l'area dei Castelli sta uscendo da un periodo di torpore con la collaborazione tra privati, Università di Roma Tor Vergata, Associazione Frascati Scienza e grazie a tante altre piccole-grandi iniziative come l'inaugurazione del nuovo Villino Rosso-Museo dell'Olio nella storica Tenuta Villa Cavalletti di Grottaferrata (Rm), dopo un recupero integrale a cura del gruppo Tierre.

Castelli Romani: a Grottaferrata apre il nuovo Museo dell'Olio

L'ingresso del nuovo Museo dell'Olio a Grottaferrata (Rm)

Le visite (e passeggiate) al Villino Rosso-Museo dell'Olio di Grottaferrata

Insieme al frantoio novecentesco e al laboratorio olfattivo di nuova concezione, rappresenta il primo percorso espositivo dedicato alla cultura olivicola e agricola di quest'area a sud est di Roma. Il 7 e il 14 dicembre alle 10 davanti al villino storico di Villa Cavalletti partono le prime due passeggiate cultural-olearie, basate sulle ricerche di Samuela Di Schiavi e Martina Palese, dottorande dell'Università di Roma Torvergata seguite dall'italianista Florinda Nardi, che per tre anni hanno studiato la letteratura italiana legata ai Castelli, per scoprire che Giorgio Caproni come Luigi Pirandello e Gabriele D'Annuzio, tra i tanti, elogiano l'olio prodotto in loco.

Questo territorio esprime al meglio le potenzialità del turismo rurale e rigenerativo che sta innovando le formule di incoming con attività differenziate, diventando un volano di crescita: perché alleggerisce il sovraffollamento turistico di Roma, offrendo ai visitatori una dimensione ambientale più tranquilla e autentica a pochi passi dalla capitale, per motivare i giovani a restare nei territori di origine, anziché abbandonare le campagne, e come opportunità di sviluppo di un'economia agricola redditizia che contribuisce a mantenere il paesaggio e la bellezza del territorio, con un impatto positivo per le strutture ricettive e per l'intera comunità, in linea con il protocollo di sostenibilità di Villa Cavalletti e di Ospitalità Castelli Romani. Villino Rosso - Museo dell'Olio si pone come un centro innovativo di divulgazione e ricerca, dove è possibile vivere esperienze valoriali oltre la semplice esposizione museale.

Accompagnati da agronomi esperti si inizia la visita con una passeggiata tra i 3000 olivi - dal 2022 nel Presidio Slow Food degli olivi secolari - e si prosegue nelle sale espositive dedicate alla cultura dell'olio, dalle sue origini antiche ai nuovi processi di produzione biologica e sostenibile, attraversa il frantoio e il laboratorio olfattivo, dove i visitatori insieme a sommelier e assaggiatori professionali dell'olio possono partecipare a sessioni di analisi sensoriali e degustazioni, approfondendo le qualità aromatiche e organolettiche dell'olio extravergine. L'esperienza continua nella bottega di Villa Cavalletti, dedicata ai prodotti agricoli della tenuta, per arrivare al Tavolo Convivio, spazio all'aperto pensato per attività di incontro e degustazioni per gruppi di appassionati oleoturisti. Fino a marzo, davanti alla villa storica si ammira la statua di Andrea Roggi: il futuro è nelle radici e dentro al museo sono esposte le opere dell'artista Claudio Spada della Galleria Vittoria di Via Margutta.

Durante la presentazione sono stati degustati, oltre agli oli extravergine della casa, il gelato all'olio del celeberrimo Dario Rossi, che sta per aprire un secondo punto vendita sulla passeggiata di Frascati e i cocktail del mixologist Michele Ventura.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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