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Speciale Vinitaly: la Toscana vinicola in campo con 36 fra Docg e Doc

 
31 marzo 2009 | 16:00

Speciale Vinitaly: la Toscana vinicola in campo con 36 fra Docg e Doc

31 marzo 2009 | 16:00
 

Il 2009 è cominciato per la Toscana del vino con la sfida del mercato. Un po' come per tutte le altre denominazioni italiane, anche le grandi Docg toscane hanno infatti riportato dati col segno meno per il 2008, in particolare per quanto riguarda il mercato internazionale. Complici la congiuntura economica non favorevole da un lato, gli 'scandali” (in parte rientrati) dell'estate scorsa dall'altro, secondo i dati Istat l'export nel primo semestre 2008 ha segnato -1,9% in valore, cifra in netta controtendenza sia con l'andamento nazionale (+6,5%) che con quello delle regioni enologicamente più importanti del Bel Paese come Veneto (+6,1%) e Piemonte (+17,3%). Nel periodo gennaio/agosto 2008 l'export ha segnato un eclatante -4,2% in valore e -9,2% in quantità. Allarmante anche l'andamento dell'esportazioni di vini bianchi toscani, prodotti peraltro riconducibili a una ristretta quota di mercato: -8,5% in valore e -20,8% in quantità.

 Secondo l'Irpet (Istituto regionale di programmazione economica toscana), il primo responsabile di questa flessione sarebbe il mercato americano, che assorbe il 35% dell'export e che, tra gennaio e agosto, ha penalizzato i rossi toscani, segnando -7,3% in valore e -3,5% in quantità. Perdita di quote di mercato però anche in Germania (storico mercato), dove nei primi otto mesi del 2008 si è registrato un calo del 9,7%, confermando un trend negativo che perdura ormai da cinque anni. Segnali di logoramento riconducibili non solo a fattori economici, ma forse a una fase di 'stanca” del sistema vino toscano nel suo complesso. Insomma il +5,6% nell'export dei vini toscani, registrato nel 2007, sembra 'annullato” dall'andamento dei primi otto mesi del 2008, che hanno riportato la situazione sui valori del 2006. Uno scenario che agli effetti del rafforzamento dell'euro sul dollaro, aggiunge anche quelli recenti della crisi finanziaria internazionale e che potrebbe delineare un nuovo assetto, in cui i vini toscani sarebbero destinati a perdere importanti quote di mercato a favore di Paesi terzi e di alcune fra le stesse regioni italiane.

è anche per questo che la Regione Toscana ha promosso anche per il 2009 numerosi eventi promozionali all'estero, dagli States alla Cina, con l'obiettivo di rendere presenti i prodotti toscani nelle vetrine dei mercati più importanti del mondo. La Toscana si presenta comunque come una delle regioni a maggiore vocazione vitivinicola, con 36 tra Doc e Docg (l'ultima quella del Morellino di Scansano). In base all'ultimo aggiornamento risultano presenti oltre 25mila aziende con vigneti, di cui oltre la metà con vigneti iscritti ad albi o elenchi. Le superfici vitate ammontano a 60.800 ettari, di cui il 91% iscritte ad albi. Siena e Firenze sono le province più importanti in termini di superfici (rispettivamente 33 e 28% della Toscana) e dove è più elevata la percentuale di superfici iscritte ad albi (97 e 96%). Grosseto, sul cui territorio si sta registrando forse il più elevato dinamismo in termini di investimenti vitivinicoli negli ultimi anni, copre oggi il 14% della superficie vitata toscana.

Dati aggiornati a febbraio 2009

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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