Connessione, risveglio e sintesi: queste le parole d’ordine della prossima Tipicità, la vetrina internazionale delle Marche e dell’Italia di qualità che dal 24 aprile al 2 maggio dal quartiere generale a Fermo raggiungerà New York, Montreal, Dubai e Cina. Un’edizione Phygital, come è stata definita anche nella conferenza di presentazione, che ha tra i principali obiettivi quello di «connettere le menti e focalizzare sui luoghi da vivere e sulle eccellenze da provare, accelerando la ripresa», come ha spiegato Angelo Serri, direttore di Tipicità. Una ripresa che, come ha aggiunto Marco Moreschi, direttore, di Banco Marchigiano deve essere ben calibrata: «Serve sintesi. Occorre ascoltare tutti gli operatori del territorioe arrivare a una ripartenza che non sia caotica ma pragmatica per esser pronti a un futuro prossimo che è già diverso».
Arriva Tipicità Phygital edition
Accolti i cambiamenti per portare nuove opportunità
Un futuro che Tipicità ha colto con intelligenza e lungimiranza
adeguandosi ai tempi e costruendosi una nuova identitàsenza snaturare tutta la sua storia. Anzi offrendo nuove e concrete opportunità alle aziende del territorio per aprirsi al mondo.
Da Fermo al mondo e viceversa
Un mondo simbolicamente rappresentato dalla scenografica “Sala del Mappamondo” di Fermo, da cui si è tenuta la conferenza stampa, (esso stesso luogo di ripartenza visto la sua rinascita dopo il terremoto e che, si spera, tornerà vistabile dal 26 aprile); un mondo reale che sarà raggiunto durante la manifestazione.
New York, Montreal, Dubai e Cina, ma anche le comunità francesi di Anglet e Cagne Sur Mer, insieme alla città tedesca di Ansbach, dialoghereranno, infatti, live con le identità locali.
Québec protagonista
In particolare,
il Québec vestirà un ruolo da protagonista in questa edizione, come buon auspicio verso l’agognata “riapertura” e il ritorno ai viaggi. La Belle Province sarà rappresentata dalla sua Delegazione in Italia e dal Delegato Marianna Simeone, con il coinvolgimento attivo di importanti realtà di Montréal e quebecchesi.
L’evento di punta sarà rappresentato da “Marche e Québec ai fornelli:
l’Accademia di Tipicità incontra l’Institut de tourisme et d'hôtellerie du Québec (Ithq)” in uno scambio importante di conoscenze e di relazioni in cui la tavola sarà protagonista.
E se le Marche porteranno in Canada le sue storiche ricette, dal brodetto allo stoccafisso, solo per citarne alcune, dall’altra parte
i marchigiani e tutti gli ospiti di Tipicità conosceranno gli ingredienti tipici canadesi: dal famoso sciroppo d’acero, al burro d’arachidi ai mirtilli rossi.
Opportunità per viaggiare
E dall’enogastronomia ai viaggi:
importanti blogger italiani racconteranno il Canada svelandone i suoi segreti. Ciliegina sulla torta:
Air Canada metterà a disposizione dei voucherper incentivare concretamente la ripresa degli spostamenti tra le due realtà.
Sostegno alle aziende del territorio
Perché digitale, sì, ma soprattutto concreto. Così si appresta ad essere Tipicità 2021. Concreto anche perché capace di dare
strumenti utili alle imprese territoriali, non solo per la ripresa, ma anche per disegnarsi un futuro e per «rispondere alla sfide che devono intraprendere le aziende, in particolare quelle giovani, nel nome dell’unità che fa la forza» come ha detto
Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche.
Strumenti per la ripresa del commercio, turismo e ristorazione
E gli strumenti utili per raggiungere questo obiettivo li sta già mettendo in campo:
saranno presenti 30 partener e tre atenei a cui si aggiunge il
Grand Tour delle Marche e Tipicità Blu, che ha come focus l’economia del mare. Senza dimenticare il sito vetrina che non è semplicemente un
marketplace, ma un luogo di “umanità aumentata”, ponte tra il virtuale e il reale, quando finalmente saremmo usciti dalla pandemia. E ancora tanti i narratori del gusto che racconteranno le tipicità di questa regione, poi fruibili appunto sul marketplace, una degustazione delocalizzata in 80 luoghi d’Italia, e la scoperta di
nuove rotte svelate dall’Enit.
Insomma, Tipicità vince in questa duplice veste capace di catapultare con più forza questa storica manifestazione del mondo, e viceversa
a portare il mondo qui.
«Siamo già in una nuova dimensione e ci sono tantissime opportunità per il nostro “saper fare”, ma anche per l’attrattività di territori a vocazione “accogliente”, come quello fermano e marchigiano”, dichiara il Sindaco di Fermo
Paolo Calcinaro - Occorre
un nuovo modo di raccontarsi e gli strumenti giusti per farlo».
Per accedere al programma
www.tipicita.it