Una collezione di sei bottiglie di Langhe Rosso, un Nebbiolo coltivato, in regime biologico, nella Vigna Magica, sulle colline di Serralunga d’Alba (Cn), quella che accompagna il visitatore ai poderi di Casa E. Mirafiore. Ogni etichetta, ideata dallo studio di design svedese Motherland, presenta un simbolo magico, la raffigurazione di una delle 12 pietre magiche scolpite da Ferdinando Gallo, l’artista dei volti di pietra di Langa, che riportano in vita la magia del passato.
La collezione Pietra Magica di CasaE. Mirafiore
Rappresentano lo
Stupore per l’annata perfetta e sbalorditiva; la
Fertilità Maschile, allusivamente a forma di fallo rimanda alla forza ed alla potenza riproduttiva; la
Sapienza Contadina, l’uomo anziano ne è portatore; la
Prosperità Femminile, raffigura la bellezza femminile e protegge la vigna e ne assicura la sopravvivenza; il
Nutrimento, il seno della dona per ricordare la terra madre; la
Donna Tribale, la stele femminile favorisce l’abbondanza del raccolto grazie ai suoi poteri soprannaturali.
Una delle bottiglie della linea Pietre Magiche di Langhe Doc
Vigna magica è anche protagonista del romanzo antropologico scritto da
Piercarlo Grimaldi, antropologo culturale e già Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ed è frutto di una complessa indagine, nata dal ritrovamento di due stele antropomorfe che ornavano le vigne a Vesime nei secoli passati, con coppie di figure maschili e femminili, rispettivamente simboli di potenza e di fertilità.
Il sentiero che porta alla cantina
Pietra Magica è l’interpretazione storica di come veniva concepito tantissimi anni fa il vino di Langa. Il Nebbiolo storicamente, dati i climi più freschi rispetto ad oggi, non veniva vinificato singolarmente, ma veniva ripassato sulle bucce di
Barbera. Questo permetteva di smorzare il tannino, aumentare il frutto e dare un’acidità più precisa, rendendo il vino più piacevole e d’impatto, mantenendo però la sua longevità. Con un passaggio in botte grande di un anno, la complessità e la struttura del vino trovano la loro perfetta dimensione. Prima vendemmia, 6.666 esemplari, un numero che rimanda al numero tre, radice magica e mistica.
Per informazioni:
www.mirafiore.it