Personaggi che hanno lasciato fotografiche tracce del loro passaggio sulle pareti delle antiche volte. Stiamo parlando del Ristorante “Al Pappagallo”, in piazza della Mercanzia, cuore pulsante del centro storico di Bologna. Un locale che, a dispetto dei vari passaggi gestionali, ha saputo mantenere la sua missione di fedele custode della tradizione felsinea.
Al Pappagallo, custode della tradizione felsinea
Con i suoi nuovi proprietari, Michele Pettinicchio e la moglie Elisabetta Valenti, il locale è stato rinnovato con sobrietà e attenzione ai dettagli e sta riaccendendo i riflettori sulla sua storia. Questo grazie alle competenze di marketing dell’intraprendente coppia, ma anche a scelte azzeccate come quella di affidarsi alla preziosa consulenza della creatività stellata di Marcello Leoni, arrivato a dare un tocco imprevisto al nuovo corso, pur nel rispetto della tradizione.
Locale raffinato, frequentato da un pubblico eterogeneo che si divide fra l’esigente clientela business e la frotta di turisti che inevitabilmente incrociano l’invidiabile posizione strategica. E i bolognesi non disdegnano, non dimenticando il blasone portato avanti da Giovanni Zurla e poi da Bruno Tasselli ed ora dal duo Pettinicchio-Valenti, sempre nel segno di una ristorazione di qualità.
Nel menu veri e propri classici della tradizione
Nel menu ritroviamo classici di repertorio come la Galantina di pollo con zabaione salato e giardiniera, i Tortellini al mignolo nelle versioni al doppio brodo di cappone e goccia d’oro, la Cotoletta alla bolognese e le immancabili Lasagne.
A pranzo la colazione di lavoro prevede la scelta di 2 piatti più dolce a 25 euro, mentre a cena si può optare fra due opulenti menu tradizionali a 60 euro e 80 euro (vini esclusi). Carta dei vini, corposa e ben curata, attenta alle eccellenze regionali come alle bollicine d’autore.
Per informazioni:
www.alpappagallo.it