Quando una struttura di qualità è in grado di generare un indotto positivo in un’intera valle significa che l’idea dell’imprenditore che l’ha avviata è stata davvero illuminante. Questo è quanto successo a San Pellegrino (Bg) dove la Val Brembana - culla della nota località termale bergamasca - sta risentendo positivamente dell’apertura di “Qc Terme”, la struttura termale aperta nel 2015 dall’imprenditore Antonio Percassi che nell’anno appena concluso ha fatto registrare 140mila ingressi, 900 di media giornaliera.
Questo afflusso di clienti così massiccio ha giovato soprattutto alle strutture ricettive della zona, con particolare soddisfazione soprattutto per gli albergatori di San Pellegrino. Nel 2015 - ovvero nell’anno dell’apertura delle terme - alberghi e b&b hanno rilevato un aumento degli arrivi rispetto al 2013 (quando “Qc Terme” non esisteva) dell’84% passando da 7.060 a 13.024 e un incremento anche delle presenze del 48% grazie ad un totale in valore assoluto di 30.409, mentre nel 2013 erano state 20.503.
I dati sono stati snocciolati dal sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi durante l’ultimo consiglio comunale. Si è servito di questi numeri per rispondere ad una mozione poi respinta che aveva presentato il gruppo di minoranza “SorGente” proprio sul turismo locale. «La vostra idea di turismo è vecchia di 30 anni - ha spiegato il primo cittadino rivolgendosi alle minoranze - quando si diceva che i turisti erano rompiscatole. Proponete di puntare su verde e ambito sportivo, ma questi potranno essere solo una componente, non la prima». «Ci sembra che la comunità stia subendo lo sviluppo turistico e non vi sia coinvolgimento. Volevamo solo stimolare delle riflessioni, senza sollevare polemiche», hanno ribattuto i firmatari della mozione.