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Taste of Milano, un successo ecofriendly Nella 4 giorni 68mila piatti serviti

Ancora una volta il pubblico ha decretato il successo di Taste of Milano, la rassegna giunta alla sua terza edizione che ha coinvolto non solo buongustai milanesi, ma provenienti da tutta Italia. Oltre trecento giornalisti, 68mila piatti serviti e 15mila bicchieri di vino: tutto a impatto zero

 
28 maggio 2012 | 11:52

Taste of Milano, un successo ecofriendly Nella 4 giorni 68mila piatti serviti

Ancora una volta il pubblico ha decretato il successo di Taste of Milano, la rassegna giunta alla sua terza edizione che ha coinvolto non solo buongustai milanesi, ma provenienti da tutta Italia. Oltre trecento giornalisti, 68mila piatti serviti e 15mila bicchieri di vino: tutto a impatto zero

28 maggio 2012 | 11:52
 



La terza edizione di Taste of Milano ha chiuso i battenti riscuotendo grande successo di pubblico e stampa e coinvolgendo foodies ed entusiasti gourmet non solo milanesi, ma provenienti da ogni parte d'Italia. I numeri si attestano sulle presenze delle prime due edizioni: un segnale inequivocabile a conferma che il format del Taste of Festival piace e che le novità inserite nel programma di quest'anno hanno stimolato una folta partecipazione di pubblico.

68mila piatti 'taste” serviti nei quattro giorni dai dodici ristoranti presenti nelle circa 100mila stoviglie compostabili utilizzate anche quest'anno (con un impatto ambientale nullo). Più di 15mila bicchieri di vino serviti dai sommelier professionisti presenti nei quattro wine bar che hanno altresì suggerito gli abbinamenti più adatti ai menu proposti dei ristoranti.

Oltre trecento giornalisti accreditati che hanno raccontato la manifestazione attraverso servizi televisivi e interviste agli chef e agli espositori. Molti anche i foodblogger presenti che hanno postato immagini e commenti e twittato per raccontare live i piatti assaggiati e i vini degustati.

Il festival che celebra il meglio della ristorazione milanese si conferma così un evento di grande appeal ponendosi come appuntamento clou nel calendario degli eventi imperdibili.

Merito certamente di un'organizzazione attenta che ha saputo consolidare i punti di forza delle prime due edizioni ridisegnando gli allestimenti con migliore razionalità e funzionalità ed introducendo nuove attrazioni, come il 'Taste Hub” e 'In Cucina con...”.

I 12 Top Chef presenti all'Ippodromo nella '4 giorni” con i loro ristoranti si sono confermati il fulcro della manifestazione: i temporary restaurant affollati da buongustai desiderosi non solo di assaggiare i piatti proposti, ma anche di fare la conoscenza degli chef, farsi raccontare ricette e segreti e condividere con loro la passione per l'alta cucina. Molti anche gli chef ospiti di assoluto prestigio e provenienti da tutta Italia (stellati e non) che hanno animato le varie attrazioni proposte: da Pietro Leemann ai fratelli Enrico e Roberto Cerea, da Andrea Berton a Maurizio Santin, da Nino Di Costanzo a Nino Mosca, da Silvia Baracchi a Mauro Morandin, Gianluca Fusto e Ernst Knam, solo per citarne alcuni...

Allegria, divertimento, ma anche cultura e musica. Con questa ricetta Taste of Milano ha saputo conquistare i propri visitatori, accompagnandoli in un viaggio alla scoperta della migliore ristorazione della città. Come? Non solo attraverso gli oltre 40 piatti proposti in degustazione dai Top Restaurant, ma anche grazie al fittissimo programma di attività e appuntamenti interattivi.

Gli shoowcooking, ad esempio, organizzati nel Teatro degli Chef coordinato con grande professionalità da Teatro7 e con la collaborazione di Relais&Chateaux: 35 incontri con ospiti eccezionali che hanno registrato il tutto esaurito con un'affluenza di circa 7 mila appassionati.

Così come i corsi di cucina perfettamente organizzati dagli Chef di Sale&Pepe con la collaborazione di Congusto, letteralmente presi d'assalto da circa un migliaio di aspiranti chef che hanno partecipato con passione e impegno alle 35 demo proposte.

La nuova attrazione, 'In Cucina con...”, presentata da Crodino, ha registrato un inaspettato successo: centinaia di persone sono 'salite” sull'Arca di Inoxpiù e hanno partecipato con foodblogger e produttori a lezioni di cucina e degustazioni.  

Senza dimenticare le 1.400 persone che hanno preso parte alle numerose degustazioni di pregiati vini e distillati proposti nella Wine & Spirits Academy con la collaborazione di esperti sommelier Aspi coordinati da Giuseppe Vaccarini, wine ambassador, giornalisti enoici e le dinamiche produttrici dell'Associazione Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia.

«Archiviamo questa terza edizione di Taste of Milano con grande soddisfazione - afferma Silvia Dorigo, ad di Brand Events Italy e direttore artistico della manifestazione. Crediamo che il format Taste Festival stia conquistando sempre più persone e questo ci da lo stimolo per continuare a sperimentare nuovi contenuti e migliorare. Il primo ringraziamento va a tutti gli Chef che anche per questa edizione hanno creduto in noi e si sono messi a disposizione dei visitatori».

L'obiettivo più importante di Taste of Milano rimane, infatti, quello di far conoscere la qualità e il valore intrinseco dell'alta cucina anche a chi, normalmente, non ha modo di frequentarla; ma anche diffondere e promuovere la cultura del buon cibo e della sana alimentazione.

«è quello che ci siamo proposti di fare con il Taste Hub - spiega Silvia Dorigo - il laboratorio culturale di Taste of Milano, coordinato da Edoardo Moussanet, che ha proposto talk e incontri sul tema cibo coinvolgendo chef, esperti nutrizionisti e alimentaristi, ma anche architetti, giornalisti, scrittori, designer e produttori».

Particolarmente seguite anche le interviste organizzate da San Pellegrino Acqua Panna nella propria lounge e condotte con simpatia e bravura da Gianluca Biscalchin che hanno permesso a tutti i visitatori di conoscere un po' più da vicino i Top Chef di Taste of Milano.

«Desidero ringraziare - prosegue la Dorigo - anche tutti i nostri partner del design che ci hanno consentito, con i loro originali arredi outdoor, di attrezzare le aree hospitality con un originalità e glamour; i media partner che ci hanno supportato nella comunicazione; Zer06 che con il kinder garden ha permesso alle mamme a i papà di godersi l'evento senza pensieri e ai bimbi di divertirsi in tante attività e giochi; Fe&De Group per aver curato in modo impeccabile il servizio catering nella Premium Lounge; e tutti gli espositori wine, food e travel presenti a Taste».

Anche per questa edizione Taste of Milano ha voluto rimarcare la propria sensibilità eco-friendly, non solo con l'utilizzo di stoviglie biodegradabili e compostabili, ma anche con le shopping bag in juta naturale date in omaggio ai visitatori da riutilizzare tutto l'anno per una spesa sempre più ecocompatibile.

Il legame con il territorio ed in particolare con la Città di Milano si è rafforzato grazie anche alla partecipazione delle istituzioni: il patrocinio del comune di Milano e la presenza della regione Lombardia - Agricoltura che ha presentato a Taste of Milano una selezione di prodotti Dop e Igp prodotti nel territorio regionale.

«Taste of Milano – afferma Silvia Dorigo – si sta affermando come punto di riferimento nell'ambito degli eventi dedicati al cibo e all'alimentazione: fra tre anni l'attenzione del mondo intero sarà rivolta a Milano e all'Expo e Taste è sicuramente un format che saprà ritagliarsi il proprio ruolo nell'ambito di questo importantissimo evento».

Ma le novità non finiscono qui. Brand Events Italy è orgogliosa e lieta di annunciare che il Taste Festival in Italia quest'anno farà il bis! Dal 20 al 23 Settembre andrà infatti in scena la prima edizione di Taste of Roma in una location straordinaria e unica: l'Auditorium Parco della Musica. L'appuntamento per tutti è dunque a Roma per una nuova, grande celebrazione dell'alta cucina!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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