Ristorante “Là” a Frascati La nuova avventura di Andy Luotto

Andy Luotto (nela foto) - per l'anagrafe André Paul Luotto, newyorkese- ha aperto un ristorante alle porte di Frascati, nei Castelli Romani. Porta il suo nome: 'Là di Andy Luotto”. è un cuoco professionista, un artista dei fornelli, ma sembra quasi difficile prenderlo sul serio dopo che dal piccolo schermo entrò nelle nostre case con 'Quelli della notte di Arbore»”come lo stralunato yankee che con accento di Brooklyn etichettava il mondo con un espressivo 'buono” o 'no buono”. Eppure in pieno successo, sotto quelle luci della ribalta che azzerano sogni e programmi, Luotto si iscrive alla Scuola alberghiera e appende con orgoglio il diploma, sostituendo quello di laurea in Scienze della comunicazione conseguito a Boston nel 1969.

Difficile staccarlo dai fornelli, a casa di amici o dove viene chiamato, preceduto dal tam tam del suo talento. Cucina per tutti e dovunque, apre un ristoranti e diventa scrittore, pur restando nel mondo nella tv e della celluloide. Questa ultima, felice e desiderata esperienza che si preannuncia come un tempio del buon mangiare, è a una ventina di km da Roma, all'interno dell'Hotel Villa Mercede (Via Tuscolana 20, 06 9116773). La location è elegante e luminosa e c'è anche una piscina con accanto il bar.

Qui questo geniale executive chef, in un'avveniristica e luminosa cucina a vista, potrà contare su una giovane brigata ammirando dalle vetrate le colline dei Castelli Romani e un suggestivo scorcio sulla capitale. C'era tutto il bel mondo romano all'inaugurazione, la 'sera della prima”. Tutti tranne lui. Per una tragica ironia poche ore prima il destino gli aveva riservato il dramma della perdita del padre. Tutto però era stato già predisposto, non più rinviabile.

Aveva scelto le più introvabili specialità laziali e dei Castelli romani, dai salumi alle ricotte fino alle mozzarelle e alle coppiette: infuocate strisce di maiale al peperoncino seccate al camino. Per gli amici, che gli hanno dedicato i più affettuosi pensieri, aveva predisposto uno sterminato menu: bruschette con peperoni arrosto con basilico,peperoni arrosto e baccalà marinato, crocchette di riso alla gricia e all'amatriciana, panzanella e stracciatelle, polpette di fegatini e salvia, bottoncini di lonzino di Montefiascone, insalata di polpo e patate e tartare di tonno, Risotto con cozze e lattuga di mare,carpaccio di manzo,riccia e melograno. Tra i dolci, i brownies tipicamente americani,gustosi quadrotti con cioccolato fondente e noci, e le ciambelline dei Castelli Romani da inzuppare nel vino.

Per Andy Luotto non è la prima esperienza professionale: ha lavorato nelle cucine di mezzo mondo per brevi esperienze: a New York, in Francia, in Spagna e persino in Cina, con alcune performance di successo alla Maddalena e all'Isola Tiberina come guest star. Prima di questo 'Là di Andy Luotto” aveva aperto un ristorante di successo a Sutri (Vt), il 'D'Angeli”, dove si impegna teorizzando il trionfo del gusto che – dice - deve essere cercato, riconosciuto e memorizzato. Scrive anche un libro, 'Faccia da chef” con un centinaio di ricette semplici ed economiche, realizzate con prodotti stagionali e sinceri, di provenienza sicura.

Dall'antipasto al dolce, senza dimenticare spuntini veloci, ogni piatto è accompagnato da splendide foto e considerazioni divertenti sull'intrigante mondo del cibo. Un'intera sezione era dedicata ai celiaci. «Per me – dice - la cucina è soprattutto un meraviglioso divertimento. Amo in modo viscerale lo stare ai fornelli, studiare gli accostamenti migliori per la buona riuscita di un piatto, selezionare le materie prime da declinare successivamente nelle ricette» .

Dietro un grande cuoco c'è sempre una donna, si dice. E infatti a portarlo in cucina è stata nonna Ninetta che affettava tonnellate di verdure per la sua profumatissima caponata siciliana. Profumi e sensazioni lo riportano indietro nel tempo: a quando la mamma impegnatissima tornava a casa e chiedeva a lui se c'èra qualcosa di buono da mangiare, a quando trasferito con la famiglia in Italia marcava stretto la cuoca Maria per rubarle i segreti con gli occhi, perché parlavano lingue diverse. Luotto ha imparato bene che il 'buon cibo” è meglio del 'cibo” .

Inoltre - questa è la sua filosofia - i migliori prodotti devono essere alla portata di tutti. Per questo il menu del suo nuovo ristorante prevede due menu degustazione: uno a 45 euro e l'altro più articolato a 60: prezzi abbordabilissimi alla portata di tutti con la possibilità di avere anche vini al calice, nell'eventualità di agguati stradali con alcol-test. Pronto il primo menu, quello autunnale. C'è da scegliere, tra gli antipasti, tra Pancotto con cicoria e pancetta, Carpaccio di manzo mele e zenzero, o Patè di fegato di faraona agli agrumi canditi. Tra i primi -sono sei - difficile scegliere tra il classico Risotto ai funghi porcini,Lasagne di verdura e salsicce o Spaghetto tonno,arancia o bottarga. Altrettanto problematico optare per la Tasca di maiale ripiena di pere e caprino o Salsiccia all'uva sapendo di dover rinunciare al Millefoglie di agnello al mosto cotto o alla Spigola in crosta di patate.

Tanti i dolci, dall'Applecrumble con crema al Tris di Cioccolati, dalle Nocciole con fave di cacao alle Pere al vino rosso. I posti in sala e in veranda sono circa 150, ma c'è un tavolo speciale, solo per due, che si presume sarà richiestissimo. Sarà all'interno della cucina, in un angolino esclusivo dove i privilegiati che riusciranno a occuparlo potranno cenare seguire passo passo le sue mosse e, chissà, strappargli qualche segreto. Auguri Andy, di cuore!


Villa Mercede
Via Tuscolana 20, 00044 Frascati (Rm)
Tel 06 9424760