Per effettuare la ricerca avanzata su come conservare al meglio il vino, Nomacorc, in collaborazione con il partner tecnologico PreSens, ha sviluppato un efficace strumento di valutazione non distruttivo per misurare con precisione l'ossigeno. Registrata come NomaSense, questa apparecchiatura di analisi specializzata ha anche applicazioni pratiche in cantina. Per esempio, può essere utilizzata da aziende vinicole per tenere le linee di imbottigliamento sotto controllo, aiuta a prolungare la vita di un vino, migliora l'affinamento in bottiglia e permette alle chiusure di dare risultati ottimali. Attraverso un piccolo marcatore posto sulla bottiglia (meglio se in vetro trasparente) uno speciale strumento è in grado di rilevare la quantità di ossigeno presente in quella bottiglia senza aprirla, e quindi permettendo di ripetere anche nel tempo la misurazione
Nomacorc ha strutturato la sua collaborazione di ricerca con partner accademici di fama mondiale per esplorare l'intero spettro dei processi di vinificazione e il loro rapporto con l'ossigeno. Ad oggi, i programmi hanno migliorato le conoscenze sull'esposizione di ossigeno durante le diverse fasi di vinificazione (Pontificia Universidad Católica de Chile), hanno identificato i fattori significativi che accelerano l'ossidazione del vino (University of California, Davis), hanno caratterizzato l'effetto della composizione del vino in evoluzione post-imbottigliamento (Australian Wine Research Institute), hanno determinato l'influenza dell'imbottigliamento per l'evoluzione del vino (Geisenheim Institute) e hanno valutato l'impatto dell'Otr sul vino nell'affinamento in bottiglia (Institut National de la Recherche Agronomique).
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