LIONE - L'Italia è argento nella pasticceria mondiale. A Lione, in Francia, durante la competizione della dodicesima Coppa del mondo della pasticceria, il trio italiano guidato da Domenico Longo chef a "km zero" del ristorante "CasaCoste" di Collalto in provincia di Treviso ha conquistato il secondo posto, anticipato dalla Spagna e seguito dal Belgio.
Una riconferma a distanza di quattro anni, visto che Domenico Longo (nella foto, secondo da destra), calabrese di nascita ma veneto d'adozione, è vice campione già dalla scorsa edizione. Il team composto anche dal lombardo Davide Comaschi (nella foto, il terzo da sinistra), categoria cioccolato e dessert al piatto, e dall'abruzzese Emanuele Forcone (nella foto, il secondo da sinistra), sezione zucchero e dolce al cioccolato ha tradotto in sapore il tema de "Il bosco incantato". Con loro il maestro pasticcere padovano Luigi Biasetto (nella foto, a destra), allenatore della nazionale
Davanti alla giuria internazionale i tre giovani hanno rappresentato creature e gusti affidandosi alle forme artistiche delle sculture di ghiaccio, cioccolato e zucchero un incantesimo di fate, simpatici gnomi, variopinte farfalle, piccoli funghi, formiche e lumache.
La prova più ardua quella di Domenico Longo, impegnato a scolpire un pezzo ghiacciato in diretta per ore davanti agli esperti. Punteggio pieno per la torta che combinava perfettamente l'aspetto calorico in armonia con colori del tricolore e gusti a base di frutta di stagione.