Il Crema Wine Festival rappresenta un momento storico per la città: è il primo evento fieristico interamente dedicato al vino, con un respiro nazionale e una forte connessione con il tessuto locale. L’evento punta a creare sinergie tra produttori vinicoli provenienti da tutta Italia e gli operatori del territorio: ristoratori, enoteche, botteghe, professionisti e consumatori. La kermesse nasce dall'idea di un gruppo di giovani esperti locali (Simone Tosi, Davide Cappa, Marco Caravaggi e Manuel Ponzetti), con il coinvolgimento della Libera Associazione Artigiani, che la ospiterà nel cortile esterno della propria sede, e di numerose aziende del cremasco, col patrocinio anche del Comune, che vede in iniziative come questa ulteriori possibilità di promozione di un territorio che ha visto crescere esponenzialmente il numero di visitatori negli ultimi anni

Prima edizione del Crema Wine Festival il 14 giugno
Questa manifestazione non è solo un’occasione per il mondo del vino, ma si propone anche come un nuovo spazio di business aperto a tutte le realtà produttive e imprenditoriali del territorio. Con il Crema Wine Festival inizia un percorso ambizioso: trasformare Crema (Cr) in un vero e proprio polo attrattivo, capace sempre più di accogliere e valorizzare negli anni futuri eventi dedicati a settori strategici, dall’artigianato alla gastronomia, dal turismo alla cultura. Questa prima edizione ospiterà 26 Cantine selezionate, dando il via a un format che ambisce a crescere anno dopo anno.
Un evento dedicato ai vignaioli italiani
Il Crema Wine Festival nasce per dare visibilità a cantine emergenti e produttori italiani che stanno rivoluzionando il panorama vitivinicolo nazionale con passione e innovazione. Un’opportunità per far conoscere la propria realtà a un pubblico nuovo e curioso, in una città ricca di enoteche, ristoranti e locali di qualità, ma priva di una produzione vinicola propria attuale.

Degustazione di vini pregiati a Crema
In passato, invece, il territorio era famoso per la produzione di vino, nei monasteri come nelle antiche cascine, e ha mantenuto anche oggi il suo interesse per l'argomento. Cantine da ogni parte d'Italia, zone limitrofe come la bresciana Quadra Franciacorta o provenienti da fuori regione, come la sarda Dessolis da Nuoro, o Priorino da Montepulciano, l'astigiana Scarzella o Ferrari da Imperia, fino ad arrivare in Puglia, con Madrileone da Barletta.
Un viaggio alla scoperta del vino ma non solo
Alle cantine si affiancheranno anche gli stand di produttori di eccellenze gastronomiche del cremasco, in un programma ricco di eventi per tutti i visitatori. Oltre a poter assaggiare i vini degli espositori, infatti, schedulate anche alcune Masterclass sul mondo del vino.

Gloria Spoldi, esperta assaggiatrice Onav, accompagnerà i presenti in una degustazione di tre etichette di Vignerons, piccoli épicuriens della Vallèe de la Marne, in una lezione dedicata interamente al 100% Meunier, il vitigno che completa l'assemblage in champagne ma che si rivela sorprendente in purezza. "Che sapore ha la felicità?" è invece il titolo del secondo workshop di Silvia Madini, business development manager di Wineinamirror, un viaggio tra i nuovi protagonisti dei colli piacentini, con storie di giovani produttori e di coraggio, e vini da vivere insieme in degustazione.

Un brindisi in piazza Duomo a Crema
Terza masterclass dedicata interamente ai vini rosé, con una degustazione guidata da Davide Cappa, esperto di caffè specialty e monorigine, tra storie di passione e ricerca. Per il pubblico, comunque, la possibilità di assaggio e acquisto di oltre 125 etichette in totale. Dalle 19.30, terminate tutte le esposizioni, il Crema Wine Festival continuerà per tutta la serata, con un dj set dove saranno comunque ancora possibili delle degustazioni.
Via Giuseppe di Vittorio 36 26013 Crema