Non c'è evento nazionale o internazionale dedicato al gusto che non veda l'Aceto Balsamico di Modena Igp protagonista. Non a caso è il prodotto più esportato del Made in Italy agroalimentare.
Numeri che sono peraltro in costante crescita. Tuttavia l’
Aceto Balsamico di Modena Igp è anche, purtroppo, il prodotto più falsificato. La denominazione vanta infatti il primato dell'export (90%) in oltre 120 Paesi di tutto il mondo, secondo l’ultimo Rapporto Ismea-Qualivita, con una crescita del 2,5% e si conferma ancora leader di questa classifica, con circa 900 milioni di euro di quota export.
Dopo gli eventi di novembre in Canada e in Cina, si è conclusa da poco una lunga settimana dell’Aceto Balsamico di Modena Igp da Firenze a Modena, passando per Milano, tra eventi e progetti europei di sviluppo che hanno visto il suo Consorzio di tutela impegnato a livello istituzionale. Il primo appuntamento, in una vetrina internazionale, si è svolto lunedì 11 e martedì 12 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze in occasione della "Chianti Classico Collection 2019", dove il Consorzio ha presenziato all’evento insieme ad altri soci di Origin Italia - l'aggregazione dell'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche Aicig - a conferma di una partnership che si rinnova da anni tra il Consorzio Chianti Classico e una selezione delle più famose eccellenze agroalimentari italiane.
Si è passati poi, mercoledì 13 febbraio, con la visita, alla sede del Consorzio di Tutela a Modena, di una delegazione di rappresentanti il progetto Interreg FoodChains 4 Ue, rientrante nelle azioni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. In tale occasione, il direttore del Consorzio, Federico Desimoni, ha tenuto un seminario sul rapporto tra packaging e mondo della comunicazione aziendale e istituzionale. La delegazione ha poi avuto l’occasione di approfondire la tematica oggetto del progetto, in contatto diretto con operatori del settore, analizzando il caso specifico dell’Aceto Balsamico di Modena.
Il ciclo di eventi che vede il prezioso condimento al centro della scena, si è concluso con la partecipazione del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP al “Sensory Games e l’innovazione della narrazione”, organizzato a Milano il 19 e 20 febbraio. L’open day organizzato dall’associazione i Narratori del Gusto, ha affrontato il tema dell’innovazione nella comunicazione dei prodotti alimentari, proponendo un corso per “brend teller”, il convegno “L’innovazione della narrazione” e laboratori esperienziali e di gaming sensoriale.
In entrambe le giornate, l'oro nero di Modena si è presentato ai partecipanti sia attraverso alcune dinamiche di gaming che con una particolare esperienza di narrazione sensoriale creata dal Consorzio che ha permesso un’immersione nella storia e nelle sensazioni dell’Aceto Balsamico di Modena. L’Aceto Balsamico di Modena, prodotto esclusivamente nelle province di Modena e Reggio Emilia, dove è forte la presenza di uve caratterizzate dalla giusta concentrazione di zuccheri e acidità, è stato inserito nei nuovi menu della linea My Selection, pensata e realizzata dall’imprenditore italo americano della ristorazione Joe Bastianich nell'ambito della consolidata partnership con il colosso americano del fast food. Una conferma ulteriore - questa - della sua grande versatilità anche nel settore della ristorazione veloce. Ma si amplia l'interesse per il prodotto anche nel mondo della miscelazione, come hanno dimostrato i barman dell’Associazione Mixology nell'ultimo appuntamento di Acetaie Aperte che lo hanno impiegato come ingrediente di innovativi drink.
Per informazioni:
www.consorziobalsamico.it